Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 70 del 17/07/2008

CIBO & STORIA Anche il panino ha un padre

16 Luglio 2008
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    CIBO & STORIA

montagu70.jpgL’ideatore fu John Montague, conte di Sandwich, gentiluomo e politico inglese del Settecento

Anche il panino
ha un padre

Chi l'avrebbe mai detto che il panino ha avuto origini nel lontano 1762? E chi lo avrebbe mai detto che ad inventarlo fu un gentiluomo inglese, politico di successo? Il suo nome è John Montagu, conte di Sandwich, uomo di Stato e ministro dell'Inghilterra del Settecento.

Siamo a Londra, è il 1762, al club Coccalbero «Cocoa-tree», un famoso ed esclusivo pub per giocatori, bevitori, luogo di ritrovo per nobili e ricchi signori inglesi. Un luogo colmo di tavolini piccoli, dove si perdevano o si facevano fortune. Nel club passava le sue giornate John Montague, primo Lord dell'Ammiragliato. John era un accanito giocatore d'azzardo, passava le sue ore seduto, si alzava solo per andare al bagno. Ogni tanto la fame cercava di prendere il sopravvento, e una sera, non riuscendo a scacciare l’appetito, e rifiutandosi di alzarsi dal tavolo da gioco, ebbe un'idea geniale: «Voglio pane e manzo», disse. Si fece così portare due fette di pane con in mezzo delle fettine di manzo tagliate sottili. La prima volta che John ordinò il panino, lo chef del posto glielo realizzò con dimensioni impeccabili, 12 centimetri per 12. Lo chef preparò due piccole fette di pane tostato che racchiudevano due fette di manzo tagliate sottilissime. Al conte il panino piacque molto. I suoi compagni sandwich70_dentro.jpgdi gioco lo imitarono e da lì un escalation di gusti e varianti. Oggi il sandwich è il protagonista del «club sandwich», un'invenzione americana, fatta di molti piani, ognuno realizzato con un ripieno diverso, dalla carne, alle verdura, al formaggio.

Sandwich alle verdure grigliate
Ingredienti: un pane arabo, una melanzana, una zucchina, un peperone grigliato, quattro pomodori secchi, burro, sale e pepe.
Procedimento: grigliate le verdure. Aggiungete i pomodori secchi, condite il tutto con pizzico di olio, sale e pepe. La scelta del pane è fondamentale. Deve avere una mollica compatta, non deve essere flaccido e, possibilmente, vecchio di un giorno. La crosta dovrebbe essere eliminata e le fette sottili. Meglio sempre tostarla appena ma senza abbrustolirle. Ogni fetta va spalmata con del burro non salato, ammorbidito ma ancora ben freddo. Le due fette vengono poi pressate e tagliate a triangoli.

Cucumber sandwich (sandwich al cetriolo)
Ingredienti: due fette di pane in cassetta, cetriolo, burro, sale e pepe
Procedimento: togliete il bordo a due fette di pane in cassetta, spalmatele con del burro salato e sulla prima mettete delle fettine di cetriolo, tagliate sottili, ed un po' di pepe macinato. Chiudete il vostro sandwich con la seconda fetta di pane e lasciatelo in frigo, fino al momento di mangiarlo, ricoperto con della pellicola trasparente. Ne “L'importanza di chiamarsi Ernesto”, la commedia di Oscar Wilde ambientata alla fine dell’Ottocento, la temibile Lady Bracknell protestava per la mancanza dei “cucumber sandwich”, uno dei più famosi sandwiches inglesi.

Carla Fernandez