Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 122 del 16/07/2009

L’INIZIATIVA/2 Più aromi, meno sale

16 Luglio 2009
aromatiche aromatiche

L’INIZIATIVA/2

altIl 23 luglio il primo degli appuntamenti organizzati da Cronache di gusto con l’Università di Palermo. Protagoniste le piante aromatiche

Più aromi,
meno sale

 Il meraviglioso mondo delle piante aromatiche e delle spezie svelato da Enrico Russino, titolare dell’azienda “Gli aromi” di Scicli nel Ragusano e da docenti dell’Università di Palermo. “Più aromi, meno sale. Viaggio nel mondo delle erbe aromatiche siciliane” è il primo degli appuntamenti da gourmet organizzati da Cronache di gusto nell’ambito di UniverCittà, la rassegna estiva curata dall’Università degli Studi di Palermo.


Giovedì prossimo, 23 luglio, a partire dalle 20.30, all’Orto Botanico, Alessandra Carruba, docente del dipartimento di Agronomia ambientale e territoriale dell’Università di Palermo, Silvio Buscemi, professore aggregato di Nutrizione clinica, e Rita Cedrini, docente universitario, racconteranno agli ospiti presenti tutti i segreti delle erbe aromatiche insegnando loro come riconoscerle alla vista, al tatto e all’olfatto.
Direttamente dalla sua azienda di Scicli, nella quale si producono oltre un centinaio di piante aromatiche, Russino porterà alcuni campioni di finocchietto selvatico, timo, fiori di finocchietto, origano selvatico, timo al limone, melissa, geranio alla citronella, salvia, maggiorana, santoreggia, dragoncello, rosmarino, nepitella e la pianta dolcificante stenia,  che il pubblico potrà, così, osservare e odorare.
Quindi sarà la volta dello chef Fabio Pacuvio che mostrerà come usare gli stessi aromi in cucina per esaltare il sapore delle pietanze. Il menù proposto da Pacuvio spazierà dal gambero rosso in gazpacho aromatico al tonno semi-confitto con aceto balsamico e melissa, per approdare ad una ganache al rosmarino. Tutte le pietanze saranno offerte in degustazione ai presenti.
L’ingresso alla serata è ad inviti che potranno essere acquistati direttamente all’Orto Botanico in via Lincoln al costo di dieci euro.

C.M.