Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 173 del 08/07/2010

LA CURIOSITA’ Ecco il superpomodoro

08 Luglio 2010
pomodoro pomodoro

LA CURIOSITA’

Presentato dalla Coldiretti, aiuta contro l’invecchiamento ma anche nella prevenzione delle malattie cardio-vascolari e tumorali

Ecco
il superpomodoro

Arriva il superpomodoro, assolutamente naturale, tutto italiano e ricco dell’antiossidante licopene. La ‘primizia’ è stata presentata il 2 luglio dalla Coldiretti. La confederazione ha sottoposto l’ortaggio anche al vaglio dei tre ministri Tremonti, Sacconi e Galan intervenuti all’assemblea annuale dell’organizzazione agricola.


L’assaggio del pomodoro si è consumato sotto forma di sugo abbinato a pasta tutta italiana. Ma la festa per il superpomodoro si è celebrata anche sotto forma di assaggi di bruschette e stuzzichini. Sacconi ha manifestato grande interesse in sala stampa all’angolo dedicato a illustrare questa varietà di pomodoro che – secondo la confederazione agricola – aiuta contro l’invecchiamento ma anche nella prevenzione delle malattie cardio-vascolari e tumorali. La forza salutistica di questo pomodoro risiede nel contenuto superiore del 50% di licopene, un carotenoide cui viene riconosciuto l’effetto anti-aging. ”Esperti, da Umberto Veronesi alla World Foundation of Urology – ricorda Coldiretti -, hanno evidenziato l’ importanza del licopene nel pomodoro per combattere non solo il tumore alla prostata ma tutte quelle malattie causate da stress-ossidativi e dalla formazione di radicali liberi”. L’esperto di biotecnologie del Cnr di Napoli, Roberto Defez afferma: ”E’ un bell’esempio di intelligenza dei ricercatori, ma non una novità per la nostra salute: bastano due mirtilli o un po’ di uva nera e abbiamo gli stessi benefici”.
La novità però passerà presto dai campi alle tavole. Il superpomodoro, che ha una forma simile al San Marzano, ha iniziato ad essere prodotto nelle aziende agricole situate in Emilia Romagna e Lombardia per essere poi trasformato in passate e polpe ad alta concentrazione di licopene. Proprio nei derivati del superpomodoro, come la passata, il contenuto di licopene aumenta considerevolmente poichè la cottura risulta positiva per la stabilità della molecola. ”La novità del superpomodoro – osserva Coldiretti – si inserisce nel progetto portato avanti dall’organizzazione agricola per una filiera agricola tutta italiana che punta a offrire prodotti al cento per cento italiani, e difende il consumatore dalle contraffazioni”. I derivati del pomodoro sono infatti la prima voce delle importazioni agroalimentari dalla Cina, con un quantitativo di 82 milioni di chili sbarcato in Italia nel 2009 da ‘spacciare’ come Made in Italy. Già. Insieme al superpomodoro anti-age presentato dalla Coldiretti, vi sono altre novità. Come la rapa rossa abruzzese della Piana del Fucino ricca di litio, utile nella cura della depressione, nonchè di antociani, quelli che si trovano anche nei mirtilli o nel vino rosso e che hanno un potere antiossidante; combattono poi radicali liberi, i danni provocati dalle radiazioni ultraviolette, e la fragilità capillare.
Ecco un vademecum ad alcune delle recenti innovazioni di prodotto a valenza salutista:
– CAROTE: NERA, ricca di antociani. GIALLA, con un alto contenuto di luteina, invece, per chi ha problemi agli occhi. Questa sostanza aumenterebbe la densità del pigmento maculare della retina, riducendo i rischi di degenerazione. La classica ARANCIONE è arricchita di betacarotene. E presto arriveranno, annuncia ancora Aureli,le carote ROSSE e quelle BIANCHE.
– KIWI GOLD: a polpa gialla, ha elevato grado zuccherino (variabile da 15 a 17 gradi Brix), straordinario contenuto in vitamina C (da 140 a 200 milligrammi per 100 grammi di prodotto), fragranza e buona conservabilita’ (fino a sei mesi in frigorifero).
– POMODORI NERI: Sun-black (viola-nero all’esterno con la polpa di colore rosso), frutto della sperimentazione italiana dell’equipe coordinata dal professor Pierdomenico Perata, ricercatore e docente del PlantLab presso la scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, anch’essi ricchi di antociani, normalmente assenti in questo ortaggio.
– PATATA VIOLA: Dopo la patata al selenio, con proprietà antiossidanti e di prevenzione dai tumori, si pensa – annuncia Confagricoltura – a quella ricca di antociani. In tal senso ci sono molteplici ricerche negli Stati Uniti su nuove patate viola che avrebbero le stesse proprietà del pomodoro nero: la ‘Purple Pelisse’ di intenso colore violetto interno e esterno messa a punto dalle Universita’ dell’Oregon, dell’Idaho e dello stato di Washington con l’Usda. L’università del Kansas pensa invece ad una patata dolce dal cuore viola, ottima per prevenire il cancro.

Elena Mancuso