Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 11 del 31/05/2007

LA CURIOSITÀ: Una muta per i bianchi

30 Maggio 2007
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    LA CURIOSITÀ

ice_dress.jpgDal neoprene, utilizzato dai sub per le immersioni, nasce “Ice dress”, un abito per i vini. Mantiene il caldo, il freddo, è antiurto e “avvolge la bottiglia come un vestito e come tale ha un suo valore estetico”

Una muta per i bianchi

Berreste mai un bicchiere di vino bianco alla temperatura di trenta gradi? Certamente no. Ecco perché d’estate, quando ci si trova al mare o in campagna senza un frigo o con uno con una capienza limitata, si rinuncia spesso a questo piacere. C’è qualcuno, però, che ha pensato di risolvere questo piccolo problema della quotidianità inventando un “vestito” per le bottiglie di vino che ne mantiene la temperatura costantemente fresca per circa sei ore.

ice_dress_1.jpgIce dress: ecco il nome del portentoso prodotto brevettato da una signora catanese trapiantata a Palermo (ma dopo aver vissuto 15 anni a Milano). Renata Scicali è stata insegnante di design nel capoluogo lombardo, ma anche appassionata di nuoto, di sub e viaggiatrice. Curiosamente tre attività diversissime tra loro che però hanno concorso parallelamente alla realizzazione di Ice dress.
«Mi trovavo a New York a Natale – racconta Renata Scicali – e notavo il disappunto della gente che comprava il vino che all’uscita del negozio, con la temperatura 30 gradi sotto lo zero, ghiacciava. Osservando questo fenomeno mi è venuta l’idea di creare un prodotto che risolvesse il problema». Ma le sue utilità sono numerose: è ottimo per il caldo e per il freddo, è antiurto (caratteristica utilissima sulle barche) e si può usare anche per… i biberon.
«Il materiale utilizzato per realizzare Ice dress, il neoprene, è lo stesso di quello usato per le mute da sub con qualche piccolo accorgimento: mentre le tute sono a cellule aperte e fanno traspirare la pelle, il nostro prodotto non traspira, per mantenere la temperatura costante».
Infine, il design. Scicali ha realizzato, infatti, un prodotto utile, ma anche ricco di charme. Una chiccheria. Ice dress avvolge la bottiglia come un vestito e come tale ha un suo valore estetico. È colorato, decorato, ha diverse linee. Fra l’altro, viene personalizzato e adattato alle richieste dei clienti. Così il logo del acquirente (una cantina o un ristorante, per esempio) sarà sempre ben in vista: «La parte alta arriva alla capsula della bottiglia, quindi si può versare il vino solo da un lato in modo che il logo rimane sempre ben evidente».
Scicali ha realizzato tre linee: una per cantine, ristoranti, wine bar ed enoteche, una di gadget e la terza come oggettistica e design. «Abbiamo anche realizzato una linea da collezione con pezzi a tiratura limitata», spiega Mrs Ice dress. Tra questi una dedicata ad Andy Warhol con la celeberrima sagoma di Marylin.
La Scicali è amministratore unico dell’azienda che vede nell’organigramma anche Giovanni Di Guardo (socio), Carmelo Monteverde (organizzazione), Danilo Parisi (immagine e grafica) e Gerardo Rossano (distribuzione). In un anno di vita l’azienda è riuscita a distribuire in Sicilia e in Italia, America, Inghilterra, Russia, Asia, Svezia. Circa cinquantamila pezzi in tutto. A Palermo viene venduto da Helg, Roccaforte e Hugony. Il prezzo al pubblico è di 21 euro.

Salvo Butera