Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 113 del 14/05/2009

IL PREMIO Tre Olive per sei aziende siciliane

15 Maggio 2009
olio olio

IL PREMIO

Anche quest’anno Slow Food assegna il riconoscimento ai migliori oli italiani. Si presenta anche la nuova Guida agli Extravergini 2009

Tre Olive per sei
aziende siciliane

Le Tre Olive, il prestigioso riconoscimento assegnato annualmente da Slow Food ai migliori oli italiani, saranno consegnate sabato 16 maggio alle 17,30 a Vallo di Lucania (Salerno) presso la sede del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano in occasione della presentazione della Guida agli Extravergini 2009 di Slow Food Editore, giunta alla nona edizione.

Alla cerimonia di consegna dei premi ai produttori parteciperanno Silvio Barbero, segretario nazionale di Slow Food Italia, Amilcare Troiani, presidente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Diego Soracco, curatore della Guida Extravergini d’Italia, Gaetano Pascale, Slow Food Campania e Luciano Pignataro, giornalista enogastronomico.
Domenica 17 maggio a partire dalle ore 10 il pubblico potrà degustare il top della produzione olearia italiana e incontrarne i protagonisti in uno speciale banco d’assaggio articolato in due sezioni, una riservata alle aziende premiate e una alle aziende campane presenti in Guida.
Grazie all’iniziativa dell’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e alla collaborazione di Slow Food Campania, la presentazione della Guida si tiene per la prima volta in una località del sud Italia.

Sono sei le Tre Olive per la Sicilia: – Olio Extravergine di Oliva Dop Monti Iblei Ariazzae da Agricoltura Biologica, Luciana Vermiglia (Buscemi, Sr);  Olio Extravergine di Oliva Dop Monti Iblei Goccia Iblea, Eurocantina Savasta (Chiaramonte Gulfi, Rg); Olio Extravergine di Oliva Dop Monti Iblei La Casa di Lucia, Sergio Gafà (Chiaramonte Gulfi, Rg); Olio Extravergine di Oliva Dop Valli Trapanesi Baglio Ingardia, Baglio Ingardia (Paceco, Tp);  Olio Extravergine di Oliva Monovarietale Cerasuola Fontanasalsa MB, Fontanasalsa (Trapani); Olio Extravergine di Oliva Dop Valli Trapanesi Titone da Agricoltura Biologica, Titone (Trapani)

Oltre cento esperti, coordinati da commissioni regionali di Slow Food, hanno viaggiato per tutto lo stivale assaggiando, valutando e raccontando le più belle realtà del loro territorio. Diciannove regioni passate al setaccio, 722 produttori e 996 bottiglie di olio provate e descritte in un percorso affascinante tra gli oliveti e i frantoi della penisola alla ricerca della tipicità.

Ben 58 etichette si sono aggiudicate le Tre Olive – nel 2008 erano 42 – con tanti nomi nuovi tra le aziende salite sul podio, segno che il settore è tutt’altro che statico.
Ritornano gli Extravergini Eccellenti, 52 segnalati con una “e” racchiusa nell’oliva, a definire quegli oli che oltre a un buon livello qualitativo hanno saputo regalare elementi di distinzione particolari che hanno conquistato l’attenzione dei collaboratori di Slow Food.

Tra le regioni produttrici di oli ottimi e di qualità rientra la Sardegna dopo un anno di assenza, con un Tre Olive. Sorprendenti le performance di Toscana e Umbria: la prima da anni si conferma leader del comparto registrando il più alto numero di aziende in assoluto (146 quest’anno, 36 in più rispetto al 2008) e di Tre Olive assegnate, che passano da 4 a 8; forte balzo in avanti anche per gli oli umbri con 7 Tre Olive (+ 3) e 33 schede aziendali (+ 19).
Al nord, continua la tendenza positiva del Trentino cui sono state assegnate due Tre Olive su un totale di 7 aziende segnalate e di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna che aggiungono una segnalazione alla loro unica presenza del 2008. Buona prova anche per il Friuli Venezia Giulia che non si aggiudica riconoscimenti ma raddoppia le sue presenze (da 11 a 24 segnalazioni).
Tra le regioni prettamente mediterranee in evidenza la Campania che da 59 schede passa a 64, con 4 Tre Olive, e la Puglia con 77 produttori (+ 21) e 5 Tre Olive (+ 2). La Guida agli Extravergini 2009 sarà in vendita da lunedì 18 maggio sul sito internet www.slowfood.it>  nella sezione Slow Food Editore al prezzo di 14,50 euro.

Agata Polizzi