Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 113 del 14/05/2009

LA NOMINA Cartabellotta direttore dell’Irvv

18 Maggio 2009
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LA NOMINA

altL’ex dirigente generale dell’assessorato Agricoltura della Sicilia proposto dal cda dell’Istituto. Atteso il via libera dell’assessore

Cartabellotta
direttore dell’Irvv

di Fabrizio Carrera e Marco Volpe

Dario Cartabellotta è il nuovo direttore dell’Istituto regionale della Vite e del vino. Nei giorni scorsi, dopo aver analizzato tutte le domande presentate dai vari candidati, il Consiglio d’amministrazione dell’Irvv ha reputato che l’ex direttore dell’assessorato regionale all’Agricoltura avesse tutte le carte in regola per assumere la carica lasciata vuota un anno fa da Gian Maria Sparma. La scelta, dal cda dell’Istituto, è stata poi trasmessa all’assessore regionale all’Agricoltura Giovanni La Via, al quale ora tocca l’ultima parola. In ogni caso, dicono i più informati, sul nome di Cartabellotta c’è il placet del presidente della Regione, Raffaele Lombardo. L’assessore non si è ancora pronunciato, ma nel momento in cui dovesse dare il via libera alla nomina, all’Istituto Vite e Vino non resterebbe che sottoporre a Cartabellotta un contratto che, se accettato, aprirebbe all’ex dirigente generale del dipartimento Interventi infrastrutturali dell’assessorato regionale Agricoltura le porte della direzione dell’Irvv.
A parlare per primo della nomina di Cartabellotta a direttore dell’Irvv, era stato Salvino Caputo,  deputato del Pdl e presidente della commissione Attività produttive dell’Ars, a margine di una dichiarazione sulla Doc Sicilia.
Cartabellotta, agronomo, 39 anni, originario di Alia (in provincia di Palermo) è cresciuto professionalmente all’interno della macchina organizzativa regionale. Ha ricoperto l’incarico di dirigente generale del dipartimento Interventi infrastrutturali dell’assessorato regionale Agricoltura fino al febbraio scorso, quando al suo posto è stato nominato Cosimo Gioia. Viene considerato un grande conoscitore del mondo agricolo siciliano, con particolare riferimento a quello del vino, e un esperto delle dinamiche dell’Unione Europea che tanto in questi anni hanno coinvolto la Sicilia dei campi.