Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 1 del 22/03/2007

L’ANALISI: Tutti pazzi per il Syrah

22 Marzo 2007

    L’ANALISI

Uno studio: ecco i sette anni che hanno cambiato la vitivinicoltura nell’Isola
Tutti pazzi per il Syrah
Oggi è il vitigno internazionale più coltivato in Sicilia.
Cresce molto pure il Nero d’Avola

Tutti pazzi per il Syrah. È il vitigno più gettonato in Sicilia, quello che ha visto una crescita esponenziale sulle terre della Trinacria.

È quanto emerge da una ricerca compiuta dall’ufficio studi dell’Istituto regionale della Vite e del vino che fotografa la mappa dei vitigni siciliana e gli ettari coltivati. Una radiografia che aiuta a comprendere quant’é cambiata la vitivinicoltura siciliana in soli sette anni. Ma anche un’indicazione per il futuro. Una traccia per i produttori che si accingono a beneficiare di cospicui finanziamenti comunitari per la riconversione dei vigneti, laddove necessaria.  

 

Principali cultivar ad uva da vino in Sicilia :

 

2000

2007

Variazione

Varietà

ettari

quota

ettari

quota

2007/2000

Catarratto B. comune

64.641

46,74%

39.495

33,21%

-38,90%

 Nero d’Avola

14.457

10,45%

18.812

15,82%

+30,13%

Trebbiano toscano

17.013

12,30%

8.520

7,16%

-49,92%

Ansonica o Inzolia

11.670

8,44%

7.925

6,66%

-32,09%

Grecanico

6.481

4,69%

5.388

4,53%

-16,86%

Syrah

618

0,45%

5.179

4,35%

+738,03%

Merlot

854

0,62%

4.814

4,05%

+463,82%

Chardonnay

661

0,48%

4.785

4,02%

+623,90%

Nerello Mascalese

5.574

4,03%

3.968

3.34%

-28,81%

Cabernet Sauvignon

754

0,54%

3.908

3,29%

+418,30%

Grillo

2.141

2,55%

3.385

2,85%

+58,10%

Catarratto B. lucido

343

0,25%

2.488

2,09%

+625,36%

Sangiovese

1.656

1,20%

1.846

1,55%

-11,47%

Zibibbo

1.413

1,02%

1.602

1,35%

+13,37%

Nerello Cappuccio

2.910

2,10%

857

0,72%

-70,55%

Frappato

1.039

0,75%

792

0,67%

-23,77%

Viogner

/

/

548

0,46%

 

Pinot grigio

/

/

492

0,41%

 

Damaschino

512

0,37%

457

0,39%

-10,74%

Perricone

488

0,35%

320

0,27%

-34,43%

Alicante Bouschet

/

/

297

0,25%

 

Malvasia bianca

244

0,17%

264

0,22%

+8,19%

Sauvignon

/

/

236

0,20%

 

Fiano 

/

/

226

0,19%

 

Cabernet Franc

111

0,08%

199

0,17%

+79,27%

Petit verdot

/

/

176

0,15%

 

Barbera

521

0,38%

150

0,13%

-71,20%

Altre

4.208

2,04%

1.797

4,84%

 

Tot. Sicilia

138.308

100,00%

118.926

100,00%

 

Il Syrah, per l’esattezza, è cresciuto del 738 per cento. Il dato assoluto indica appena 618 ettari nel Duemila che diventano quest’anno 5.179. Ben poca cosa rispetto a una superficie vitata complessiva di 118 mila ettari. Ma pur sempre significativo. In ogni caso oggi il Syrah è il vitigno internazionale più coltivato in Sicilia. Perché ha superato sia il Merlot che lo Chardonnay. Un segnale anche per il futuro se – come dice qualche esperto – il Syrah ha fortuna perché trova un clima favorevole.
A guardare la tabella, tuttavia, il vitigno più diffuso resta sempre il Catarratto con i suoi quasi 40 mila ettari coltivati, sebbene abbia visto un calo, negli ultimi sette anni del 38 per cento di superficie vitata. Seguito, a ruota, dal principe dei vitigni siciliani, quel Nero d’Avola che oggi rappresenta da solo il 15 per cento dell’intera Sicilia vitivinicola con un balzo del trenta per cento in più in sette anni. Segno che i rossi cominciano a prendere più spazio. Infine due curiosità: il tanto vituperato Trebbiano toscano, uva generosa e poco adatta per vini di qualità (almeno con certi sistemi di coltivazione), che cala del 50 per cento ma occupa ancora ben ottomila ettari. Mentre il Cataratto lucido, in termini relativi, è il vitigno autoctono che cresce di più. Un 625 per cento che naturalmente non passa inosservato.

 

F. C.

 

Il parere di Daniele Cernilli, condirettore del Gambero Rosso
“E’ un’uva a cui piace il sole mediteranneo”
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