Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 53 del 20/03/2008

IL PRODOTTO Il tempo delle nespole

20 Marzo 2008
nespole.jpg nespole.jpg

    IL PRODOTTO

nespole.jpgIl suo sviluppo è legato alle miti temperature primaverili. Negli ultimi vent'anni diminuita di un quarto la produzione nel territorio di Trabia, in provincia di Palermo

Il tempo
delle nespole

A differenza di altri frutti, la nespola non appartiene a quei prodotti che ci siamo abituati a trovare nei banchi ortofrutticoli per quasi tutto l’anno. Infatti il periodo in cui viene a maturazione va da marzo-aprile a giugno e il suo sviluppo è essenzialmente legato alle calde temperature primaverili.

nespole_dentro.jpgNon si ha una grossa produzione di nespole né a livello mondiale (a produrla sono infatti Spagna e California), né a livello nazionale, dove possiamo affermare che l’unica regione produttrice è la Sicilia e, a parte una trascurabile quantità presente nel siracusano, l’unica zona specializzata nella produzione di nespole è Trabia, nel Palermitano. Parliamo di questo frutto con Pino Ortolano, tecnico agrario, responsabile del settore agro-alimentare del Confcooperative della Regione Siciliana.
La specie presente in questo territorio è il nespolo del Giappone (probabilmente da cui trae le sue origini), mentre come varietà di frutto abbiamo la nespola di Trabia che è il tipo più piccolo e rossastro, il nespolone, la vaniglia e il sanfilipparo. La nespola californiana è più simile a quella di Trabia mentre la spagnola ha delle dimensioni più grandi ed è meno gustosa. La maturazione della nespola in questa fase dell’anno, ha un’importanza, diciamo così prettamente naturalistica, perché va a coprire un periodo in cui, finiti gli agrumi e in attesa dell’esplosione fruttifera estiva, non ci sarebbe un granché da consumare, ma questo oggi è un discorso molto relativo.
Si tratta di un frutto molto delicato, per questo viene raccolto ancora acerbo. Con gli attuali 400-500 ettari di prodotto, si può certamente affermare che negli ultimi venti anni la produzione del territorio trabiese è diminuita almeno di un quarto. A causa dell’abusivismo edilizio che dagli anni sessanta ai giorni nostri ha cementificato chilometri e chilometri di costa, la presenza del nespolo si è notevolmente ridotta, infatti la pianta è di ambiente subtropicale, predilige quindi, un clima molto mite e un terreno nespole_dentro_2.jpgargilloso. E’ accaduto che le piantagioni sono state per così dire, spostate verso l’interno dove la presenza di case è più esigua, perchè economicamente meno vantaggiosa per i costruttori. Nelle zone collinari il frutto matura più tardi e comunque a causa della presenza delle costruzioni diventa anche difficile coltivare i terreni con l’utilizzo di grossi macchinari. Il prodotto oggi è in crisi, ed esporta solo in Italia. I più pessimisti pensano che sparirà nel giro di un decennio. Quello che Pino Ortolano propone, come esperto agrario, come produttore, come cittadino legato al suo paese, è la costituzione di un Consorzio che si ponga come interlocutore unico e forte, e come tale capace di porre condizioni vantaggiose per i produttori, al cospetto della grande distribuzione che pone regole ben precise per la vendita. E inoltre, creare la riconoscibilità del prodotto, che ne assicuri una presenza costante nel mercato. Naturalmente la valorizzazione del prodotto e un suo rilancio economico, richiedono un adeguato impegno da parte delle istituzioni, attraverso leggi che ridisegnino le aree edificabili, che incentivino la produzione con aiuti ai piccoli produttori, puntando anche al miglioramento genetico del frutto favorendo la coltivazione della varietà che ha pochi semi ecc.
Per ciò che riguarda l’uso di sostanze chimiche per combattere il fungo che attacca il nespolo (cosiddetto ticchiolatura del nespolo), esso non risulta nocivo perché viene impiegato durante l’inverno, parecchio tempo prima della maturazione. Comunque all’Università di Palermo, esistono dei progetti di ricerca che hanno puntato l’attenzione sull’utilizzo di alghe marine in grado di sostituire le sostanze chimiche attualmente impiegate. Oggi nel territorio di Trabia sono presenti circa 200 produttori, il prezzo finale di un kg. di nespole varia da 1,50 a 2 euro. La nespola è un frutto molto zuccherino, aromatico e profumato, da essa vengono preparate marmellate e un liquore detto “Nespolino”. Ogni anno a fine aprile si celebra a Trabia la “Sagra del nespolo”. Nell’arco di un weekend si organizzano conferenze e naturalmente degustazioni del prodotto e dei suoi derivati.

Aurora Rainieri