Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 104 del 12/03/2009

L’EVENTO/3 A Genova in mostra il pesce d’amare

12 Marzo 2009
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L’EVENTO/3

Il capoluogo ligure ospiterà dal 17 al 20 aprile la quarta edizione di Slow Fish,alt la manifestazione dedicata ai prodotti e alle tradizioni del mare. Saranno presenti anche 25 presìdi Slow Food

A Genova in mostra
il pesce d’amare

 Sarà Genova ad ospitare la quarta edizione di Slow Fish, grande manifestazione del gusto e delle tradizioni all’insegna dello studio sui temi che riguardano il mare e ai suoi abitanti.


Si terrà dal 17 al 20 aprile nel nuovo padiglione B della Fiera di Genova, progettato da Jean Nouvel e affacciato direttamente sul mare: sotto i tre pilastri caratterizzanti l’attività di Slow Food – educare, promuovere e tutelare – si svilupperanno numerosi appuntamenti, dove all’informazione e alla denuncia, si sommerano molte opportunità di conoscenza e di piacere.
Il programma è ricco: laboratori, convegni, master, assaggi, saranno presenti in tutte le tre giornata, con chef ed esperti del settore.
I punti cardini saranno: il Mediterraneo, con i suoi pesci e le sue storie; il Mercato, luogo in cui fare la spesa; Isole del Gusto e Osterie del Mare presenteranno i territori e le loro tradizioni gastronomiche; i presidi Slow Food racconteranno prodotti e metodi di produzione da scoprire e tutelare; i Laboratori dell’acqua avranno il compito di informare e approfondire certi temi a un pubblico sia adulto che giovane; l’Enoteca sarà lo spazio per degustare vini che si sposano al meglio con i piatti a base di pesce; e ancora, le Cucine di strada, ovvero dei cibi semplici, da consumare in piedi, passeggiando fra gli stand del Mercato o guardando le barche dei pescatori dalla banchina di fronte all’ingresso del padiglione B. E, infine, la nuova area Panini d’amare, dove saranno preparati al momento panini con pane di Vinca (frazione di Fivizzano, paese situato nelle Alpi Apuane, nella Lunigiana dove il pane viene preparato con l’impiego dell’acqua sorgiva, di farina e crusca, e la lunga lievitazione e la cottura in forni a legna danno come risultato un pane fragrante dall’aroma inconfondibile), le verdure di stagione e il pescato del mar Ligure, burro e acciughe di Monterosso; il panino con il sugarello marinato, per scoprire il gusto di un pesce negletto; panino con le seppioline grigliate e l’asparago violetto d’Albenga (Presidio Slow Food); panino con i muscoli, frutti dell’acquacoltura di qualità, accompagnati da olio extravergine d’oliva; panino con gamberi, cipolla e agretto.
Non solo pescatori, dunque: a Slow Fish accanto ai 25 presidi – 15 italiani e 10 internazionali (da Croazia, Mauritania, Marocco, Norvegia, Olanda) – e circa 10 comunità del cibo (da Francia, Spagna, Marocco, Israele, ecc.) parteciperanno anche Presidi legati al mondo dei condimenti più importanti nella cucina di pesce: olio extravergine d’oliva, sale, aglio, erbe aromatiche.
L’Enoteca si presenta rinnovata rispetto alle passate edizioni. Ci saranno circa 1000 etichette, segnalate da Vini d’Italia 2009 (Slow Food Editore e Gambero Rosso Editore) e dalla Guida al vino quotidiano, e verrà distribuita la carta dei vini di tutte le etichette presenti. Importanza sarà data anche al Progetto cantine, che ribadisce il legame tra Slow Food e la migliore produzione enologica nazionale. 

 

 

Rita Vecchio