Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 105 del 19/03/2009

L’INIZIATIVA Bacco in cattedra

19 Marzo 2009
locandina locandina

L’INIZIATIVA

A Catania la manifestazione “Vino e Giovani”, un progetto ministeriale che sbarca all’Università. In programma dibattiti e degustazioni

Bacco in cattedra

Wine lover da 30 e lode, la cultura del vino va all’Università. Sono gli studenti, infatti, i protagonisti del progetto nazionale “Vino e Giovani”, che giovedì 19 marzo, fa tappa alla facoltà di Agraria di Catania. La lezione numero uno è “art de vivre!” ma con gusto ed intelligenza, perché brindare sia innanzitutto uno stile di vita.


E a salire in cattedra ci sarà anche Mario Venuti, testimonial dell’evento, insieme al critico musicale Roberta Lunghi. Un miniconcerto dal vivo a fare da spalla alla tavola rotonda Cultura del Vino: consapevolezza del bere bene per vivere meglio, moderata dalla giornalista Rai Camilla Nata. Nel corso della manifestazione, inoltre, unghie ed archetti non avranno segreti grazie alla testimonianza di esperti come il presidente dell’Istituto nazionale di Sociologia rurale Corrado Barberis, la coordinatrice del programma “Cultura che Nutre” Rosa Bianco Finocchiaro, la docente di Microbiologia degli alimenti Cinzia Caggia. E poi il volto familiare del presidente dell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione Carlo Cannella, noto al grande pubblico per i sui consigli in tv al fianco di Piero Angela.
L’iniziativa “Vino e Giovani” è del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che l’ha affidata all’ente senese “Enoteca Italiana” ed al suo presidente Claudio Galletti. Partner del progetto sono la Regione siciliana, sarà infatti presente anche l’assessore regionale all’Agricoltura e Foreste Giovanni La Via, e l’ateneo catanese, rappresentato dal rettore Antonino Recca e dal preside della facoltà di Agraria Agatino Russo.
“La rivoluzione del rinnovato modo di intendere il vino da parte dei giovani – ha spiegato l’assessore La Via – è legata essenzialmente a quei processi di divulgazione avviati con corsi di degustazione che hanno fatto del vino un fenomeno di costume. Una moda che invita al saper bere e a riconoscere cosa si beve”. “Bere bene è un valore d’identità – ha continuato Claudio Galletti – che bisogna imparare a utilizzare nella maniera più sana ed equilibrata possibile”.
Goccia dopo goccia, si continua anche nel primo pomeriggio con una degustazione guidata di nettari doc: a fare da ciceroni di “Alla scoperta del vino” saranno i giovani imprenditori vinicoli italiani Alessandro Planeta, Francesca Curto, Marco Nicolosi di Villagrande. Un business per quarantenni: è in questa fascia di età, infatti, che si concentra la maggior parte dei winemaker, oltre 800, le cui aziende in Italia fatturano ben 11 miliardi di euro esportando successo anche all’estero. A terminare la giornata, i cin cin in libertà lungo i corridoi dei dipartimenti Distef e Dofata con una degustazione libera in collaborazione con  l’Istituto regionale della Vite e del Vino. “Vino e Giovani” continua anche online, con concorsi a premi (tra cui le “Viniadi” per sommelier amatoriali), giochi a tema e corsi di formazione via web.

Francesca Marchese