Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 155 del 04/03/2010

LA NOVITÀ Quando il cioccolato diventa “chic”

04 Marzo 2010
setteveli setteveli

LA NOVITÀ

Un punto d’incontro per cultori delle praline e del gelato. Nella città della Contea, il nuovo locale di Peppe Rizza. Tra prodotti della tradizione e nuove tendenze, anche la “Setteveli”, quella originale

Quando il cioccolato
diventa “chic”

“Ce ne volevano di granite per impietosire l’estate. Cecilia, che aveva ripudiato la Coca Cola, faceva alt. Ogni volta prima di partire per la marina, alla pasticceria Rizza, aspirava con la cannuccia l’elisire gelato, dipingendosi in viso d’una delizia quasi impudica”. Scriveva così Gesualdo Bufalino e chissà cosa avrebbe potuto scrivere oggi, dopo aver assaggiato le praline al Nero d’Avola e miele, una delle tante novità dell’Antica Dolceria Rizza di Modica, e soprattutto se lo avesse fatto sedendosi nella nuova ed elegante cioccolateria creata da Peppe Rizza, quarta generazione della nota famiglia di cioccolatieri e gelatieri modicani.


Il cioccolato e tutte le delizie proposte hanno qui qualcosa di speciale: la “passione” tra gli ingredienti. “Ciò che faccio con il mio lavoro e soprattutto con il mio nuovo punto vendita – ci dice Peppe – è quello di offrire non solo delle cose buone da mangiare, genuine e fatte bene, ma soprattutto far capire cosa si mangia, spiegando a chi viene qui quali sono le origini delle materie prime usate, realizzando un vero e proprio excursus del gusto sino ad arrivare a ciò che si porta in bocca. Voglio condurre chi lo desidera verso l’essenziale, sino ad arrivare al cuore del gusto e della materia prima, e tutto ciò lo farò all’interno del mio nuovo punto vendita che ho voluto chiamare Chic, ossia Chocolate Heavenly Ice Cream. Chic – ci dice ancora Peppe – racchiude tutto il fulcro di ciò che faccio, dal cioccolato al gelato in maniera paradisiaca. La sua filosofia è questa: coniugare tradizione e innovazione, rivolgendosi soprattutto alle giovani generazioni per avvicinarle al piacere del gelato e del cioccolato fatto come una volta, rispettando i giusti tempi di lavorazione e la scelta accurata degli ingredienti, ma allo stesso tempo, offrire anche le nuove tendenze in fatto di creazioni artigianali, con novità nel gusto e nella forma. Questo  luogo, elegante, accogliente, dove c’è bella musica e dei video, vuole essere un luogo di culto del cioccolato e del gelato e questa cultura inoltre spero di poterla portare anche fuori. Il mio prossimo obiettivo sarà quello di far conoscere anche fuori dai confini nazionali le mie creazioni, conto in particolare su alcune praline come quelle che ad esempio contengono dentro un cuore di Passito di Pantelleria e dell’uva sultanina, quindi un prodotto sempre legato al suo territorio che nasce però non per caso, in quanto c’è sempre una spiegazione: l’uva sultanina infatti è l’origine del passito”.
Una cultura quella che Peppe Rizza vuole trasmettere non solo legata alla sua terra, ma aperta anche ad altri prodotti che hanno reso l’Italia nota per la produzione di cioccolato: è il caso della “Setteveli”. “Proprio così – spiega – abbiamo fatto un gemellaggio tra me, cioccolatiere e gelatiere modicano, ed il grande maestro pasticciere di Prato Luca Mannori, l’ideatore insieme a Cristian Beduschi e Luigi Biasetto della torta trionfatrice nel ’97 dei Campionati Mondiali di Pasticceria, svoltisi a Lione. Nella mio punto vendita sarà possibile acquistare questa torta che mi farà avere direttamente Luca Mannori”.
Ed è stato proprio Mannori a tenere a battesimo il nuovo locale di Peppe Rizza conosciuto, come lo stesso ci racconta, qualche anno fa. “Ci siamo incontrati 3-4 anni fa, tramite degli amici ed è subito nato un feeling. Ho immediatamente accettato la sua richiesta di portare la “Setteveli” a Modica visto che questo dolce che ha avuto tanto successo è stato purtroppo imitato, nonostante sia stato registrato, ha un marchio ed un logo. Ci sono stati grossi problemi nel momento in cui stava per andare a finire nelle mani delle industrie tant’è che siamo dovuti intervenire pure legalmente. In tanti ad ogni modo la fanno: c’è chi mette pure il pistacchio altri aggiungono le fragole ma la “Setteveli” è nulla di tutto ciò. Visto che in Sicilia è molto apprezzata, oltre che imitata, – prosegue Mannari – ci è sembrato giusto poterla vendere direttamente tramite Rizza. Credo che dobbiamo salvaguardare questi prodotti così come è giusto che in Sicilia si cerchi in tutti i modi di promuovere le proprie tradizioni, la cultura del cioccolato modicano tutelandola anche con un marchio. Occorre però saper valorizzare anche le novità, i prodotti “alternativi” come quelli che sanno fare Rizza e molti altri cioccolatieri modicani, apprezzati anche in Toscana”.

Gianna Bozzali