Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 155 del 04/03/2010

L’AZIENDA Packaging made in Sicily

04 Marzo 2010
imballaggi imballaggi

L’AZIENDA

Antonio Schiavo, imprenditore trentenne, ha scommesso nel settore degli imballaggi per il vino creando uno stabilimento a Termini. E in pochi anni ecco il boom

Packaging
made in Sicily

Made in Sicily al 100% anche nel packaging, il vino dell’Isola finalmente ha il suo contenitore rigorosamente siciliano. Il merito va ad Antonio Schiavo, imprenditore trentenne che ha voluto scommettere nel settore imballaggi in legno per il vino, mettendo in piedi uno stabilimento a Termini Imerese specializzato in questo tipo di fornitura. Progetto legno, si chiama così la prima e unica azienda in Sicilia.


Con 1200 mq di stabilimento e con una produzione annua di 80.000 confezioni, ha tolto il monopolio del packaging da sempre appannaggio delle aziende del Nord. Un successo imprenditoriale che in soli cinque anni di vita vede fornire non solo il gotha della viticoltura siciliana, da Duca di Salaparuta a Firriato, e le cantine emergenti, ma anche le regioni al di là dello stretto, tra cui lo stesso Piemonte, patria del confezionamento in legno. Dietro alla conquista di questo mercato c’è però una tradizione di famiglia. “Ho ereditato questa passione da mio nonno che lavorava nel campo del legno. L’azienda invece l’ho ereditata da mio padre, dedita alla produzione di imballaggi e pallet. Poi nel 2005 ho deciso di dare questa ulteriore specializzazione”. Nonostante il periodo di crisi per la giovane azienda la crescita è comunque costante, tanto da consentirle di togliere alle concorrenti settentrionali l’80% del fatturato, come spiega l’imprenditore: “E’ stato un guadagno per le cantine siciliane ritrovarsi un fornitore sul luogo. Un abbattimento di costi a vantaggio della qualità dei loro vini. Anche se c’è crisi comunque gli ordini continuano ad aumentare, anche perché diamo la possibilità di fare anche piccole tirature”. Per Schiavo la missione imprenditoriale è quella di contribuire a far crescere ancora di più il comparto vitivinicolo. “Il connubio vino-legno è naturale, e nel mio caso si può dire, è d’obbligo. Sempre più produttori scelgono questo tipo di packagnig, perché da il giusto valore aggiunto al proprio vino. È un materiale naturale e soprattutto proviene dalla stessa terra. Sicilia nel contenuto e nel contenitore”. Poi esprime anche una speranza, quella di vedere il settore della vetreria mettere radici sul territorio, “Mancano aziende che producono bottiglie, sarebbe un punto di forza per tutti, se si sviluppasse interamente la filiera del packaging in Sicilia”.

Manuela Laiacona