Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 210 del 24/03/2011

L’EDITORIALE Marsala, qualcosa si muove

24 Marzo 2011
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L’EDITORIALE

Parte una proposta per cambiare le regole del disciplinare. E oggi se ne parla in un convegno. Cronache di Gusto lanciò l’Sos un anno fa

Marsala, qualcosa si muove

Qualcosa si muove. Non è tantissimo ma è già importante. Qualcosa si muove sul Marsala. La notizia corre sulla bocca dei produttori di questa Doc importante e calpestata.

C’è un tentativo di modificare il disciplinare. La stanno portando avanti alcuni viticoltori, il presidente di una cantina sociale del Marsalese e altri rappresentanti del mondo del vino. C’è anche già il testo del nuovo disciplinare che è la base di discussione per portare avanti le modifiche. Sembrerebbe una voglia di riforma che parte dal basso è sarebbe un segnale da non trascurare. Perché è giusto che a cambiare le sorti della Doc siano gli uomini del territorio, di quelli che conoscono vigneti e vino, storia e tradizioni. Se ne parlerà oggi a Marsala in un convegno organizzato dal corso di enologia che fa parte della facoltà di Agraria di Palermo. Già il titolo dice tutto: «Il Marsala, tra incertezze del presente e prospettive per il futuro». E sarà un’occasione per fare il punto. Certamente bisogna spazzare via le troppe tipologie previste dal disciplinare, poi spingere tutto verso l’alto, creare una differenza sostanziale tra vergine e superiore e fine, le tre classificazioni più comuni. Magari puntare a una Docg.

Voci informate dicono che il consorzio a cui aderisce una dozzina di aziende avrebbe fatto ancora una volta muro davanti all’ipotesi di cambiare le regole. Ma bisogna insistere, il dialogo è possibile e non si può credere che non si possa squarciare la barriera di resistenze che relega il Marsala all’angolo. Cronache di Gusto quasi un anno fa ha acceso i riflettori, lo ha fatto sentendo decine di esperti con le loro amare riflessioni e con un titolo che è diventato noto tra gli addetti ai lavori: “Quel vino Doc per la Simmenthal”. Ora qualcosa si muove. E siamo contenti di registrarlo. Noi lo avevamo detto che era ora di fare qualcosa. E abbiamo un motivo in più per sostenere che è tempo di cambiare. La prematura scomparsa di Marco De Bartoli, grandissimo e inarrivabile interprete del Marsala, ci impone di dirlo ancora con più forza. Tanto che oggi riproponiamo nell’home page di Cronache di Gusto l’intervista che ci rilasciò non molti mesi fa. A rileggerla abbiamo provato qualche brivido. Parole ficcanti, com’era nel suo stile; ad oggi purtroppo quelle parole suonano come una sorta di testamento. Ed allora fare qualcosa per il Marsala sarebbe anche il modo migliore con cui i marsalesi produttori di questo vino Doc possano rendere omaggio alla memoria di Marco.

F. C.