Numeri Novembre 2007
LA SPECIALITÀ Il fungo di ferla fa festa
A Caltavuturo degustazioni e visite dedicate agli amanti della micologia. Un anno

Il fungo di ferla
fa festa
Tutto un week-end che ruota attorno a una delizia del palato: il fungo di ferla. Tre giorni da assaporare con passione tra degustazioni, mostre, escursioni, visite guidate, momenti culturali e informativi, concorsi e spettacoli di intrattenimento.
Da venerdì 16 novembre a domenica 18 novembre va in scena a Caltavuturo (Palermo) la seconda edizione di “FungoFerlaFest”, la kermesse gastronomica pensata per valorizzare un prodotto che, in autunno, cresce spontaneo sulle colline delle Madonie.
“La sagra del fungo di ferla costituisce per il nostro territorio un’occasione di sviluppo economico e promozione ad ampio respiro - spiega il sindaco Domenico Giannopolo -. Venendo a Caltavuturo, turisti e appassionati di micologia potranno apprezzare anche le bellezze artistiche, ambientali, monumentali e archeologiche della nostra cittadina. Un tesoro tutto da scoprire”. Porte aperte, quindi, per tutto il fine settimana nei locali dell’ex centrale dove si potranno visitare cinque mostre a tema: da quella micologica alla iconografica, fotografica, mineralogica e filatelica. Accessibili per tutto il giorno le numerose chiese ricche di storia ed arte, fra cui quella del Casale e Santa Maria la Nuova, inoltre escursione al sito ellenistico di Monte Riparato, al sito archeologico arabo-normanno di Terravecchia, ai Mannari e alle suggestive Gole Gazzara. Imperdibile la visita al museo Civico-Chiostro di San Francesco dove è allestita, fino al 2 dicembre, la mostra di reperti archeologici “Memorie dalla terra - Insediamenti ellenistici nelle vallate della Sicilia centro settentrionale”.
Previste anche le visite ai frantoi oleari, alle aziende che espongono i prodotti tipici locali e all’impianto eolico. Per le escursioni e le visite servizio navetta gratuito.
Ricco il palinsesto costituito da numerosi momenti dedicati all’assaggio del fungo di ferla e dei prodotti tipici del territorio. Un ventaglio gastronomico di tutto rispetto: dall’olio ai formaggi, dal miele alle conserve, dalle mele agli insaccati. Ci sarà spazio anche per l’antica cucina locale: ceci, fave, salsiccia, pomodoro siccagno, pane e biscotti saranno sottoposti al giudizio imparziale del palato dei visitatori. “Il tutto, poi sarà accompagnato dai pregiati vini di montagna del territorio madonita - afferma l’assessore comunale alle Attività produttive e vice sindaco, Giuseppe Quolantuoni - che renderanno ancor più prelibate le pietanze preparate da Natale Giunta, chef che ha conquistato il teleschermo nazionale con la trasmissione ‘La prova del cuoco’, e da una squadra di allievi provenienti da quattro istituti alberghieri della provincia”.
Il professionista dei fornelli preparerà una cena di beneficenza, rigorosamente a base di funghi, il cui ricavato sarà devoluto ad alcune associazioni che si occupano di minori disagiati. La grande degustazione con antipasti, primi e secondi a base di funghi di domenica 18 novembre dalle 12.30 sarà al prezzo simbolico di due euro.
C.d.G.
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