Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 35 del 15/11/2007

LA SPECIALITÀ Il fungo di ferla fa festa

15 Novembre 2007
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    LA SPECIALITÀ

A Caltavuturo degustazioni e visite dedicate agli amanti della micologia. Un anno fungo_ferla.jpgfortunato, grazie anche alle recenti piogge. In mostra i prodotti delle Madonie: ceci, fave, salsiccia, pomodoro siccagno, pane e biscotti

Il fungo di ferla
fa festa

Tutto un week-end che ruota attorno a una delizia del palato: il fungo di ferla. Tre giorni da assaporare con passione tra degustazioni, mostre, escursioni, visite guidate, momenti culturali e informativi, concorsi e spettacoli di intrattenimento.
Da venerdì 16 novembre a domenica 18 novembre va in scena a Caltavuturo (Palermo) la seconda edizione di “FungoFerlaFest”, la kermesse gastronomica pensata per valorizzare un prodotto che, in autunno, cresce spontaneo sulle colline delle Madonie.


Sui pendii attorno al paese i funghi, in questi ultimi giorni, sono cresciuti abbondanti grazie alle recenti piogge e al clima mite. Un “buon servito” per gli appassionati di micologia che durante il fine settimana potranno addentrarsi lungo le trazzere dell’hinterland e raccogliere il prelibato alimento dal profumo delicato. Con i funghi raccolti potranno partecipare al concorso indetto dal Comune di Caltavuturo. Alla fine della manifestazione sarà premiato il fungo che risulterà essere più pesante, integro e di bell’aspetto.
“La sagra del fungo di ferla costituisce per il nostro territorio un’occasione di sviluppo economico e promozione ad ampio respiro – spiega il sindaco Domenico Giannopolo -. Venendo a Caltavuturo, turisti e appassionati di micologia potranno apprezzare anche le bellezze artistiche, ambientali, monumentali e archeologiche della nostra cittadina. Un tesoro tutto da scoprire”. Porte aperte, quindi, per tutto il fine settimana nei locali dell’ex centrale dove si potranno visitare cinque mostre a tema: da quella micologica alla iconografica, fotografica, mineralogica e filatelica. Accessibili per tutto il giorno le numerose chiese ricche di storia ed arte, fra cui quella del Casale e Santa Maria la Nuova, inoltre escursione al sito ellenistico di Monte Riparato, al sito archeologico arabo-normanno di Terravecchia, ai Mannari e alle suggestive Gole Gazzara. Imperdibile la visita al museo Civico-Chiostro di San Francesco dove è allestita, fino al 2 dicembre, la mostra di reperti archeologici “Memorie dalla terra – Insediamenti ellenistici nelle vallate della Sicilia centro settentrionale”.
Previste anche le visite ai frantoi oleari, alle aziende che espongono i prodotti tipici locali e all’impianto eolico. Per le escursioni e le visite servizio navetta gratuito.
Ricco il palinsesto costituito da numerosi momenti dedicati all’assaggio del fungo di ferla e dei prodotti tipici del territorio. Un ventaglio gastronomico di tutto rispetto: dall’olio ai formaggi, dal miele alle conserve, dalle mele agli insaccati. Ci sarà spazio anche per l’antica cucina locale: ceci, fave, salsiccia, pomodoro siccagno, pane e biscotti saranno sottoposti al giudizio imparziale del palato dei visitatori. “Il tutto, poi sarà accompagnato dai pregiati vini di montagna del territorio madonita – afferma l’assessore comunale alle Attività produttive e vice sindaco, Giuseppe Quolantuoni – che renderanno ancor più prelibate le pietanze preparate da Natale Giunta, chef che ha conquistato il teleschermo nazionale con la trasmissione ‘La prova del cuoco’, e da una squadra di allievi provenienti da quattro istituti alberghieri della provincia”.
Il professionista dei fornelli preparerà una cena di beneficenza, rigorosamente a base di funghi, il cui ricavato sarà devoluto ad alcune associazioni che si occupano di minori disagiati. La grande degustazione con antipasti, primi e secondi a base di funghi di domenica 18 novembre dalle 12.30 sarà al prezzo simbolico di due euro.

C.d.G.