Numeri Novembre 2007
LA CURIOSITÀ Adrià ringrazia e saluta

Adrià ringrazia e saluta
‘’Il mio sogno è quello: essere libero’’. Lascia i fornelli. Dice di essere stanco Ferran Adrià, 45 anni, uno dei cuochi più famosi del mondo. E annuncia l’addio alla cucina. Entro un anno lo chef di Barcellona sostiene che abbandonerà il lavoro e il ristorante ‘’El Bulli’’ di Cala Montjoy.
Adrià è spesso associato alla Gastronomia molecolare assieme allo chef inglese Heston Blumenthal. L'obbiettivo di Adrià è stato di "creare un inaspettato contrasto di sapori, temperature e colori. Niente è quel che sembra. L'idea è di provocare, sorprendere e deliziare. Lui afferma: "Il cliente ideale non viene a El Bulli per mangiare, ma per provare un'esperienza".
Il ristorante è aperto solamente da aprile a settembre, Adrià impiega i restanti mesi mettendo a punto piatti nel suo laboratorio "El Taller" a Barcellona. Oggi è considerato uno dei migliori chef nel mondo ed è stato incluso nella lista, compilata dal Time, dei cento uomini più influenti al mondo. El Bulli ha 3 stelle Michelin e nel 2005 si è posizionato secondo nella Top 50 di Restaurant .
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El Bulli, divenne trendy grazie alla ‘sinistra al caviale’ dello scrittore Manuel Vázquez Montalbán. ‘’Professionalmente posso essere importante - dice Adrià - ma non dimentico mai che vengo dal popolo, che sono uno come gli altri. Poi i miei amici e la mia famiglia mi fanno tenere i piedi per terra, sono sinceri e impediscono che diventi un presuntuoso idiota’’.
La leccornia più recente, un delirio di sapori, è il «trucciolo di pancetta iberica virtuale con capsula d’olio d’oliva e consommé di pomodoro». Però Adrià non nasconde l’antico amore per il Sol Levante. «Quest’anno la Guida Michelin ha attribuito 191 stelle a Tokyo, il doppio di Parigi. La capitale del Giappone ha 160 mila ristoranti: è quella la città gastronomica più importante».
Per il futuro Adrià, scapolo d’oro, annuncia ‘’starò di più con la famiglia, sarò più egoista, baderò di più a me stesso. Il mio amico Vincente Todolí, da cinque anni direttore della galleria Tate Modern a Londra, mi ha presentato il pittore Richard Hamilton: è l’unica persona al mondo che vive d’arte pur senza vendere un quadro da vent’anni. ». E dire che fino a poco tempo fa amava ripetere ’’«Bisogna tenere presente che El Bulli è un posto dove si mangia in modo molto particolare e quello che più mi interessa è che il cliente rimanga contento, ma ancora di più che io sia contento‘’. Contento lui…
Elena Mancuso
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