Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 89 del 27/11/2008

LA NOVITÀ I vini di Sasà per la Sicilia

27 Novembre 2008
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LA NOVITÀ

Il volto del comico Salvaggio stampato sull’etichetta di un bianco e un rosso prodotto dalla Vaccaro di Salaparuta. Parte del ricavato andrà in beneficenza

I vini di Sasà
per la Sicilia

Due vini (un bianco e un rosso) e un artista uniti nel nome della Sicilia e della beneficenza. Sasà Salvaggio ci mette la faccia. Dove? Sulle nuove etichette di Sasàmore, il nuovo vino prodotto dalla Vaccaro di Salaparuta, nella Valle del Belice. L’azienda ha accolto l’idea del comico palermitano, originario di Poggioreale, per creare un prodotto che viene lanciato a ridosso delle festività natalizie.

Si tratta di un Nero d’Avola e di un Catarratto, due bacche siciliane per un progetto dedicato proprio alla Trinacria. “È un’ulteriore occasione per rilanciare l’immagine del territorio siciliano – afferma Sasà Salvaggio – grazie ad un prodotto unico che rappresenta la tradizione e le origini contadine della nostra terra. Il vino come riscatto dell’Isola, che rappresenta il duro lavoro dei siciliani onesti”.
Le bottiglie saranno presentate ufficialmente sabato 29 novembre 2008 alle ore 20 presso l’auditorium Nick La Rocca di Salaparuta. “Sasàmore – afferma Carmelo Vaccaro – é un marchio ideato per un pubblico molto vasto. Si potrà bere con gli amici, in famiglia poiché è un buon vino leggero, dai profumi intensi, e dal piacevole gusto che porterà allegria nelle tavole degli italiani”.
E il sorriso di Sasà Salvaggio stampato sull’etichetta accanto al marchio presto potrebbe diventare anche il sorriso di alcuni bambini. Il vino del buonumore, infatti, con le prossime etichette ha anche l’obiettivo di poter finanziare progetti legati all’infanzia, devolvendo una parte del ricavato ad associazioni che si occupano di aiutare i più piccoli che vivono in condizioni disagiate. E c’è di più perché a Sasà piacerebbe anche aiutare la sua terra “destinando anche alcuni fondi a progetti per rivalutare l’immagine della Sicilia”.

Francesco Sicilia