Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 140 del 19/11/2009

>> Un mondo sempre più rosa

19 Novembre 2009
fazio-lilly fazio-lilly

Un mondo sempre più rosa

Le donne e il vino, un rapporto intenso che affonda le proprie radici nella storia e che oggi non cessa di mostrare la forza di questo legame attraverso nuovi strumenti. La donna è al centro del mercato del vino, secondo quanto emerge da una ricerca condotta dal professor Andrea Rea, docente di Marketing presso l’Università Sda Bocconi e presso L’Università La Sapienza di Roma. L’indagine, fortemente voluta dall’Associazione nazionale Donne del Vino, in occasione del ventennale, ha prodotto una pubblicazione dal titolo “Dialoghi sul marketing della nuova era, scenari di marketing del vino-una prospettiva al femminile”, presentato a Trapani, dove nei giorni scorsi si è tenuto anche il consiglio nazionale, che ha avuto per la prima volta sede in Sicilia, con molta soddisfazione da parte delle socie della regione.
Il lavoro si è svolto attraverso la somministrazione di un questionario a molte aziende vitivinicole italiane per analizzare la presenza femminile nel settore. Ne è emerso non solo uno scenario di mercato in mutamento a livello globale, ma anche un interessante posizionamento della donna, che risulta essere esperta in materia ed operatrice reale sul campo oltre a ricoprire ruoli di notevole responsabilità. La donna, secondo la ricerca, è particolarmente predisposta a lavorare in questo settore proprio perché riesce a difendere le tradizioni storiche dell’azienda, che spesso rappresentano un elemento chiave, pur spingendo all’innovazione. “Durante le fiere o gli incontri, sono proprio le donne ad essere più predisposte al cosiddetto marketing di contatto, perché hanno un approccio più morbido, ma una presa maggiore sul pubblico. Questa tipologia di marketing è indubbiamente una delle più importanti” spiega il professor Andrea Rea ,“perché il mercato è saturo di prodotti, ciò che fa la differenza ormai è l’approccio tra le persone”. Anche riguardo ai consumi, è importante tenere presente il numero crescente di rappresentanti del gentil sesso interessarsi sempre di più non solo all’acquisto di bottiglie, ma anche a tutto ciò che ruota intorno al vino, come degustazioni e corsi.
“Il libro è il risultato di un  rapporto strategico-concettuale – racconta Lilly Fazio della Fazio Wines, delegata dell’Associazione Donne del Vino per la  Sicilia – che ha visto una particolare sinergia tra la nostra associazione, il lavoro del professor Rea e l’azienda produttrice di tappi Mureddu, che ha sponsorizzato la pubblicazione del libro”.
La presentazione del libro è avvenuta anche a Napoli e Verona.

L.D.T.