Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 190 del 05/11/2010

IL PROGETTO Intesa per le Doc

04 Novembre 2010
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IL PROGETTO

Intesa tra Slow Food Sicilia ed Unione dei Consorzi di tutela vinicoli della Sicilia orientale per migliorare la promozione. Privitera: “Accordo senza precedenti”

Intesa per le Doc

Slow Food Sicilia ed Unione dei Consorzi di tutela vinicoli della Sicilia orientale insieme per la promozione delle Doc dell’Isola. I due enti hanno firmato un’intesa per la promozione dei prodotti “buoni, puliti e giusti”, secondo l’ideale Slow food.

Un’intesa alla quale hanno partecipato tutti e quattro i Consorzi della Sicilia orientale: Etna, Faro, Cerasuolo di Vittoria e Moscato di Siracusa.
Con questo accordo, Slow Food Sicilia sposa nuovi progetti di sostegno alla biodiversità in Sicilia e nel mondo. “Per la prima volta – ha dichiarato soddisfatto Pippo Privitera (nella foto), presidente di Slow food Sicilia – quattro Consorzi di tutela vinicoli in Sicilia si uniscono per realizzare attività di comunicazione e di valorizzazione anche nel contesto della rete internazionale di Terra Madre.
Un risultato davvero eccezionale dal punto di vista strategico che farà scuola non solo in Sicilia ma in tutto il Paese. Inoltre – ha aggiunto Privitera – la naturale evoluzione del progetto dei presidi siciliani passa attraverso la creazione delle reti di Terra Madre e delle Comunità del cibo”.
Un passo che è finalmente divenuto realtà, a detta del presidente di Slow Food Sicilia, grazie all’apertura mentale dei giovani che rappresentano i consorzi. Fra questi grande soddisfazione ha espresso Francesco Giostra Reitano, presidente del Consorzio di tutela Faro Doc: “Non potevamo non seguire le nuove tendenze e il messaggio di Terra Madre – ha detto -. La crescita del nostro ‘vicino’ rappresenta un valore aggiunto anche per noi. I Consorzi della Sicilia orientale faranno la loro parte sia in termini economici che promozionali”.

Pi.Zag