Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 82 del 09/10/2008

L’ACCORDO La qualità allo scaffale

08 Ottobre 2008
Frutta

    L’ACCORDO

frutta_82.jpgUn progetto della Coop per potenziare la rete di vendita del meglio della produzione ortofrutticola siciliana

La qualità
allo scaffale

I meloni gialli di Paceco, la pesca bianca di Bivona, l’arancia di Ribera, il pomodorino di Pachino e l’uva Italia di Canicattì. Insomma il meglio della produzione ortofrutticola dell’Isola a marchio Coop arriverà sulle tavole siciliane più velocemente, i prodotti saranno più freschi e, cosa più importante, meno costosi.

Tutto questo grazie a una piattaforma di distribuzione siciliana per l’ortofrutta a Ispica che ridurrà i prezzi al consumo di circa il 20%, sostenendo i piccoli produttori siciliani nell’accesso al mercato della grande distribuzione e lanciando la filiera corta per ridurre le intermediazioni. Le nuove strategie della Coop 25 Aprile per contenere il carovita nell’Isola sono state presentate in una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans.
“Già da qualche settimana frutta e verdura non giungono più da Napoli ma dalla piattaforma ragusana – ha spiegato Elio Sanfilippo, presidente di Legacoop Sicilia – dove viene smistato il meglio della produzione ortofrutticola. I meloni gialli di Paceco, la pesca bianca di Bivona, l’arancia di Ribera, il pomodorino di Pachino, ma anche l’Uva Italia di Canicattì saranno consegnate a 24-48 ore dopo la raccolta, garantendo maggior qualità e freschezza”. “Una iniziativa che tiene conto anche della legalità – aggiunge Nino Tillotta, presidente della Coop 25 Aprile -, tra i prodotti in commercio ci sarà anche il melone giallo di Paceco prodotto della cooperativa Libera Terra su terreni confiscati alla mafia, con un prezzo che dimostra che anche la legalità può essere competitiva”.
“La Sicilia dell’ortofrutta – spiega Vincenzo Tassinari, presidente di Coop Italia – è una delle regioni del sud Italia più importante e strategicamente rilevante negli approvvigionamenti dell’intero sistema Coop. Nella classifica delle regioni meridionali la Sicilia è al primo posto con oltre il 30% sulle forniture acquisite in questa macroarea: un mercato che per le aziende agricole da solo vale circa 205 milioni di euro. Un altro indicatore positivo di questo trend di crescita – continua – è dato dal fatto che gli acquisti di Coop in Sicilia crescono più del doppio del dato nazionale, il 14,6 % contro il 7,01%. Questa dinamica favorisce l’agricoltura siciliana che si indirizza sempre più verso la qualità scegliendo un modello produttivo e organizzativo coerente con la grande distribuzione e con i principi valoriali espressi da Coop”.
Tra le iniziative lanciate dalla Coop 25 aprile anche la promozione dell’Uva Italia di Canicattì che arriverà nel resto della penisola ed è protagonista di un nuovo spot nazionale in onda dal 28 settembre.

Ciro Frisco