L’INAUGURAZIONE
Il taglio del nastro a Petrosino, vicino a Marsala, durante la giornata nazionale delle grapperie aperte. La struttura è nella distilleria di Giancarlo Conte
Ecco il Museo
dell’alambicco
Inaugurato a Petrosino (a pochi chilometri da Marsala), in occasione della giornata nazionale delle grapperie aperte, il «Museo dell'alambicco». Si tratta del primo nel Sud Italia, ed è stato realizzato all'interno della distilleria di Giancarlo Conte.
La struttura è un esempio di archeologia industriale, di un museo in movimento e in «progress», all' aperto e al chiuso, dove le macchine si accendono per far mostra di sè e dove altri pezzi si aggiungeranno nei prossimi anni. «Per l'occasione – afferma Conte – abbiamo voluto rimettere in funzione una Deroy, una macchina francese del 1834 alimentata con carbone e legna».
Nel museo ci sono undici reperti in rame e ferro, datati tra Ottocento e primi del Novecento, pezzi rari, raccolti in tutta Europa grazie alla passione del collezionista Conte. La distilleria tiene aperti i suoi cancelli
al pubblico sino alle 18. Alla manifestazione, organizzata dall'Istituto nazionale della grappa di Bologna, hanno partecipato quaranta aziende di Piemonte, Valle d' Aosta, Lombardia, Veneto, Toscana, Trentino. Protagonisti della giornata isolana, oltre agli alambicchi storici, i distillati Conte, prodotti da vitigni autoctoni siciliani.
Accanto al vino anche il tabacco, con una selezione di sigari firmati dal Club degli amici del Toscano. Ai tantissimi visitatori sono stati offerti per l'assaggio, il cioccolato modicano dell'Antica dolceria Bonajuto; i «cioccograppini» al Nero d'Avola e al Passito di Pantelleria «colati» negli stampini, davanti ad un pubblico di golosi, da Gaspare Martinez, maestro cioccolatiere di Palermo. Degustazioni anche delle «Cremolose» palermitane: sorbetti al pistacchio e ai gelsi; dei panettoni artigianali alla crema della Di Stefano di Raffadali; ed esperienze olfattive di centinaia di Aromi naturali di Donnalucata.
C.d.G.