Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 85 del 30/10/2008

IL MASTER I nuovi manager del vino

30 Ottobre 2008
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IL MASTER

In programma la quinta edizione del corso in collaborazione tra l’università di Palermo e alcune aziende vinicole. Nove giovani su dieci hanno trovato lavoro

I nuovi manager
del vino

Dodici mesi full-time, mille e 500 ore di formazione, 480 ore di stage. Questo è l’impegno per diventare manager del vino. Il master universitario M.A.S.V., manager delle aziende del settore vitivinicolo appunto, giunge alla sua quinta edizione.

E si fa un bilancio: «Il novanta per cento dei diplomati delle precedenti tre edizioni, la quarta infatti non si è ancora conclusa – fa sapere Sebastiano Torcivia, referente scientifico del corso e docente di economia aziendale – ha trovato lavoro in aziende vinicole di primaria importanza nonché presso aziende di altri settori entro tre mesi dal completamento del master».
Progetto riuscito dunque per il corso che è frutto di una stretta collaborazione tra l’Ateneo palermitano e le maggiori aziende vinicole regionali e che ha come main sponsor il Banco di Sicilia. A parte i numeri, a testimoniare la qualità della formazione sono i racconti dei giovani che vi hanno partecipato. Alberto Ruggirello è uno di loro. Laureato in scienze politiche, «ho scelto di partecipare al master – racconta – per far conciliare la grande passione per il settore vitivinicolo trasmessa da mio padre attraverso il lavoro e la partecipazione alla “vita” dell’azienda agricola di famiglia, con le mie aspirazioni professionali di acquisire delle competenze manageriali». Prima dunque un’importante esperienza nella funzione marketing nell’azienda Duca di Salaparuta, «ora – dice soddisfatto – collaboro con il professore Torcivia per tutte le attività di ricerca e marketing svolte nell’ambito del master M.A.S.V.». Il settore, quello del vino, coinvolge un gran numero di donne. «Il master è stato un momento molto importante del mio percorso formativo – racconta Antonella Imborgia, brand manager dell’azienda Banfi – Credo che il valore aggiunto più prezioso sia stata la rete relazionale che ho intessuto tramite esso». Ruolo fondamentale è svolto dagli stage presso note aziende vinicole. Uno di questo ha infatti cambiato la vita a Maurilio Moscato. Dopo poche settimane di stage presso l’azienda Tasca D’Almerita «mi è stato proposto un contratto di lavoro a tempo indeterminato – racconta e spiega -. Mi occupo di credit management, una funzione che sta assumendo una rilevanza sempre maggiore nelle aziende vitivinicole perché ci si è resi conto che la corretta gestione del credito è una variabile strategica determinante per il raggiungimento dei risultati aziendali». Ma tra i giovani partecipanti c’è anche chi aspira a far decollare la propria piccola azienda. Pierpaolo Badalucco, imprenditore vitivinicolo, infatti dice: «Lo definirei un percorso quasi obbligato quello del master per chi come me desidera chiudere la filiera e affacciarsi al mercato del vino in bottiglia».
 

Sandra Pizzurro