Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 135 del 15/10/2009

LA DEGUSTAZIONE Un vino meraviglioso

15 Ottobre 2009
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LA DEGUSTAZIONE

Metti una sera con una Vitovska 2003 di Vodopivec, produttore italo-sloveno. Un bianco straordinario…

Un vino
meraviglioso

di Francesco Pensovecchio

Folle colui che una sera, sulla stessa tavola, audacemente accosta un Riesling di J. J. Prüm – Wehlener Sonnenuhr 2004 con una Vitovska 2003 di Vodopivec. A noi è capitato quasi per caso e, a discapito della lucidità, non ce ne siamo pentiti. Sul primo non avevamo dubbi, né mai ne avremmo avuti. Iniziando dal Riesling, la soddisfazione è arrivata puntuale come un treno tedesco su ferrovia italiana. Puntualissimo.

Un fresco, allegro, tagliente rasoio capace di recidere una giugulare lasciando il sorriso sulle labbra. Non fallisce mai: profumi inebrianti catapultano il degustatore in un tunnel di emozioni spazio-temporali (dipende se il vino ha 2 o 20 anni) dalla persistenza interminabile. Nel nostro caso, il 2004 della meridiana di Wehlen è un ragazzino intelligente e iperattivo. Un piccolo Mozart che lascia intravedere il suo sconfinato genio.
Dopo questo è capitato l’imponderabile. Una Vitovska, un vitigno a bacca bianca diffuso nella provincia di Trieste e nella vicina Slovenia, è riuscita a emergere dalle impetuose rapide del Riesling e ad affermarsi con una personalità stupefacente.
Presso Sgonico, un paesino di duemila anime a confine con la Slovenia, Paolo Vodopivec conduce 4 ettari di vigneto. Su ogni ettaro ci sono 10.000 piante, ogni pianta produce mezzo chilo d’uva. Il vigneto gode di una condizione autarchica: la pioggia bagna le piante, e non serve altra irrigazione. Niente concimi, insetticidi o anticrittogamici. Il procedimento di vinificazione è imperfetto per definizione. Due le versioni di questo vino. Nella versione “classica” viene usato il legno: le uve sono sottoposte a macerazioni sulle bucce per 15 giorni in tini di rovere e affinano per due anni in botte grande. La versione “anfora” è incredibile: per sei mesi il vino resta a contatto con le bucce in anfore di terracotta interrate, senza controllo della temperatura. Successivamente, due anni di riposo nelle botti portano poi il vino a raggiungere la completa maturazione. Le anfore hanno una capacità di circa 1000 litri e arrivano dalla Georgia. Di fronte a noi una Vitovska 2003 brilla tra l’oro e l’ambrato. La percussione olfattiva è inizialmente ossidativa eppure fine ed elegante. Si susseguono sensazioni di frutta dolce e matura, rinforzate, dopo qualche istante, da inaspettati accenni mentolati e balsamici. Tutti si muovono armonicamente al naso creando un vortice dove, a tratti, si avvertono folate di brezza marina. In bocca è compatto, lieve, rapido sulla lingua. Mineralità e acidità accelerano le sensazioni linguali, aumentandone la beva e la gradevolezza. Un vino particolare, diverso, meraviglioso. Costa, se lo trovate, sui 45 euro.
 
Vodopivec di Vodopivec Paolo
Località Colludrozza, 4
34010 Sgonico – Trieste
tel.040.229181
 www.vodovipec.it