Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 186 del 07/10/2010

L’EVENTO Tutti i sapori a Torino

07 Ottobre 2010
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L’EVENTO

Dal 21 al 25 ottobre una nuova edizione del Salone del gusto con esposizioni di prodotti tipici, convegni ed incontri. Alcuni appuntamenti dedicati alla Spagna. Ecco il programma

Tutti i sapori
a Torino

Tutto il mondo in un Salone e tutto il Salone è un mondo intero. Anche quest’anno il Salone del gusto di Slow Food dischiude le porte di un universo magico, ricco di conoscenze, personaggi e moltissime specialità.

Dal 21 al 25 ottobre, la città di Torino si trasformerà in un crocevia di etnie e culture provenienti da tutto il mondo per il consueto appuntamento di Terra Madre, che riunifica i contadini del pianeta, che saranno impegnati a discutere i problemi dell’agricoltura globale. Nel frattempo all’interno del Lingotto esposizioni di prodotti tipici, laboratori del gusto, convegni ed incontri costelleranno l’edizione 2010 dell’evento enogastronomico più importante d’Italia e perché no, del mondo intero. Molti incontri di quest’anno sono dedicati alla Spagna, in particolar modo alla Catalogna, tra chef stellati e vini d’eccellenza, mentre grande importanza riveste il settore delle birre di tutto il mondo tra abbinamenti possibili e nuove realtà. Ecco i laboratori del gusto del Salone:

Mercoledì 20
Un’anteprima pre-Salone importante, la presentazione della guida dei vini Slow Wine alle ore 15 presso la Reggia di Venaria. Seguirà la degustazione di più di 400 etichette. 

Giovedì 21
Il salone si inaugura con una serie di laboratori del gusto dedicati ai vini Alsaziani di Schlumberg, con quattro tipologie di Gewurztraminer differenti per stadi evolutivi e lavorazione. Segue un approfondimento di vigneron della valle del Douro in Portogallo, ed un incontro-assaggio dei Wiener Gemischter Satz, prodotti da più uve nello stesso vigneto e presidio Slow Food. Una selezione di cinque erbornati in abbinamento a cinque etichette di rossi, e ancora abbinamenti tra birra e fiori saranno proposti durante la giornata.

Venerdì 22
Sarà la volta dei laboratori sui vini georgiani delle anfore di terracotta, un incontro avrà come tema la Malvasia istriana, mentre si proseguirà con un focus sul territorio di Languedoc- Roussillon tra assaggi di vini e prodotti tipici di due territori distinti. Un importante laboratorio verrà tenuto da Joseph Nicastro, consulente di diversi bottai, sull’impatto del legno sul vino. Verranno proposti in degustazione alcuni vini affinati in varie tipologie di legno. Segue una degustazione-tributo in onore di Luciano Sandrone, famoso vigneron del Barolo.

Sabato 23
E’ in programma una degustazione di prodotti del sud ovest australiano, mentre più tardi seguirà un piccante momento con una serie di prodotti lavorati con peperoncino, come la nduja pugliese, che verranno abbinati ad alcune birre artigianali. Un focus sul vino Libanese a seguire e un po’ di storia del caffè etiope.

Domenica 24
Un laboratorio molto interessante sulla solforosa porrà l’accento sui contributi o i danni che questo trattamento può aggiungere al vino. Si degusteranno vini con e senza solfiti. Un altro evento è dedicato ai vini argentini del Cuyo.

Lunedì 25
Si porrà l’accento su alcuni prodotti a volte aggiunti nel vino, come i chips, la gomma arabica o il gallo-tannino. Beppe Caviola ci condurrà nei meandri degli additivi raccontandone vizi e virtù. Un laboratorio a seguire sulle birre a mosto d’uva metterà in luce questa interessante realtà poco conosciuta.

Ma il Salone del gusto non è solo laboratori. Il Teatro del gusto, in programma per le cinque giornate propone un nutrito elenco di appuntamenti (su prenotazione) con chef di tutto il mondo. Vi segnaliamo una cena dello chef della Francescana di Modena, Massimo Bottura, uno dei cuochi più innovativi d’Italia (il 24), Enrico Crippa, chef del ristorante Piazza Duomo ad Alba (il 25), lo chef giapponese Shinchiro Takagi (il 23), infine Moreno Cedroni, patron de La madonnina del Pescatore ed il suo ex allievo Angelo Pumilia, della Foresteria dell’azienda vinicola Planeta proporranno specialità di pesce sapientemente lavorate (il 25).
Altra rassegna slowfoodiana di fascino e cultura, gli Appuntamenti a tavola si ripropongono di osservare il cibo con lenti sempre diverse. Tra le serate che consigliamo di attenzionare, Chef for peace, (il 23) un’associazione con sede a Gerusalemme propone un’unione tra chef, da un lato Anat Lev-Ari, di nazionalità ebraico-israeliana, dall’altra Joseph Asfour, arabo-cristiano. Entrambi prepareranno un menu a base di prodotti locali tradizionali terminando con alcuni piatti della nuova cucina mediterranea. In abbinamento i vini di Castello Banfi. A cena con Ducasse è invece una cena omaggio al grande maestro chef. Quattro suoi allievi, Massimo Bottura, Gennaro Esposito, Davide Oldani e Christophe Martin, si esibiranno in un piatto ciascuno (il 24) , infine i dolci di Ugo Alciati,.
Gli incontri con l’Autore sono delle vere e proprie chicche, ogni giorno tu per tu con prestigiosi nomi del vino, del cibo e dell’enogastronomia mondiale. Appuntamento unico e forse irripetibile quello con la Romanée- Conti, la maison più importante della Borgogna con il titolare, Aubert de Villaine che racconterà le leggende e ci condurrà in una emozionante degustazione (l’evento è riservato ai soci Slow Food ed è in programma per (il 21). Altro impedibile appuntamento è quello di venerdì 22 con Biondi Santi, sarà presente il patron che metterà in degustazione due annate (2004- 1995).
Il ciclo di Conferenze del Salone del gusto avrà ad oggetto moltissimi temi. Uno dei più sentiti è sicuramente la tutela della terra africana (il 22), un intero patrimonio che rischia di essere soggiogato dai contrasti civili e politici. Un incontro sarà dedicato alla figura di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica (Sa), recentemente ucciso per la sua denuncia a speculazioni della camorra anche sul cibo. Quanto costa la qualità? Se lo domanderanno durante un incontro previsto per il 23. E ancora tematiche come gli la crisi globale, gli ogm, il latte,e la nutrizione dei neonati con prodotti biologici, saranno oggetto di osservazione di importantissimi esperti mondiali.

Laura Di Trapani