Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 27 del 20/09/2007

DIARIO GOLOSO Dubai, tutto il mondo in tavola

19 Settembre 2007
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    DIARIO GOLOSO

dubai_hp.jpgDai fagioli egiziani agli antipasti libanesi, nella scintillante araba si trova tutto ciò che si può desiderare. Ma al di là delle influenze multetniche, la cucina tradizionale degli Emirati resta quella a base di riso, pesce e carne

Dubai, tutto
il mondo in tavola

È il paradiso della cucina internazionale, il luogo per eccellenza dove potrete assaggiare davvero sapori da tutto il mondo. Parliamo di Dubai, scintillante città tutta da vivere affacciata sul Golfo Persico negli Emirati Arabi Uniti, che si candida a diventare un luogo cult anche per chi ha il vizio della buona cucina. Dall’Arabia a Zanzibar, infatti, i visitatori potrebbero letteralmente mangiare secondo i loro costumi, semplicemente girando nei ristoranti di Dubai.

Qui infatti, tra boulevard, fast food e coffee shop le offerte culinarie sono praticamente illimitate. Questa città multiculturale propone sempre e comunque un mix di cucina locale e internazionale, sia che vi troviate al ristorante che in un albergo 5 stelle. E a proposito di cucina regionale, che ha sempre un posto di riguardo nei buffet, a Dubai troverete tutti i cibi dal Medioriente come gli stufati fumanti di carne e pollame tipici del Marocco o i mezzes, abbondantissimi antipasti libanesi composti da una selezione di carne, pesce e verdure in salamoia e gli spiedini speziati e aromatici dall’antica Persia. Ma tra le specialità ci sono anche gli Egyptian beans, i fagioli egiziani piccoli e neri, cucinati a fuoco lento con aglio (li troverete per colazione), oppure l’hummous, un paté di ceci e olio di sesamo, aromatizzato con aglio e limone, da spalmare magari sul sottile pane arabo, e il più popolare tabulé, il cous cous freddo con menta e verdure crude. O ancora l’antipasto classico libanese baba ghanouush, ovvero una crema di melanzane arrostite, condita con olio di sesamo e talvolta spruzzata con semi di melograno o le wara enab, le foglie di vite farcite con carne e riso, fino alle insalate verdi con aggiunta di pane azzimo tostato (fattoush).
dubai_2.jpgTra i dessert regionali e la pasticceria locali potrete trovare gli Umm ali, che sono dolci casalinghi egiziani, piccoli budini di pane e latte o l’eish es Serayor Ermek Kadaif, pani inzuppati con miele e sciroppo cosparsi di crema panna e pistacchi, mentre il Muhallabia è un budino di latte molto calorico, aromatizzato con acqua di rose e pezzetti di pistacchio. Ma anche il pesce qui ha un ruolo da protagonista. Ce n’è grande abbondanza, proveniente dal Golfo Persico e dal golfo di Oman: aragoste, granchi, gamberi, tonno, frutti di mare serviti grigliati o con riso e verdure, o ricche insalate miste.
Da provare anche gli snack locali, che potrete assaggiare durante una pausa dello shopping al Mall of Emirate o al caotico mercato dell’oro. Lo shawarma, ad esempio, è simile al kebap turco consiste in sottili fette di agnello o di pollo, marinati per diverse ore e sistemati su uno spiedo verticale e poi serviti con maionese e altre salse in un cartoccio di pane arabo. Altro snack tipico è lo spiedino di pollo arrosto, servito con pane arabo e una vaschetta di Hummous, che troverete in giro anche la sera fino a tardi.

La cucina tradizionale degli Emirati Arabi

Influenzata dalla presenza di un elevatissimo numero di immigrati, la cucina multietnica a Dubai è molto comune, ma al di là di tutto la cucina tradizionale degli Emirati resta quella a base di riso, pesce e carne. Cominciamo dalla colazione: il balalee è, un tipo di pasta all’uovo con cipolla, zucchero, cannella, olio mentre il mohall è un pane sottile condito con miele e sciroppo. Tra i piatti forti c’è l’harees, una pietanza semplice composta da pezzetti di carne, cucinati con acqua a e farina; e poi il machboos, ovvero riso, carne (pollo o agnello) e cipolle, speziati con sale e limoni secchi chiamati loomy o il fareed, carne con verdure stufate (carote, patate e funghi) versati su un letto di sottili fette di pane e serviti subito dopo. Sono piatti dolci invece il khabeesah, fatto con farina cotta al forno con zafferano, zucchero e acqua, il lukaimat, piccole palle di pane in pasta condite con sciroppo di datteri e il batheeth ovvero datteri freschi ripieni, serviti con una salsa.
Ed ecco alcuni indirizzi dove provare la cucina tradizionale degli Emirati:
Al Areesh restaurant- Al Boom Tourist village;
Al Koufa restaurant, Al Nasr Leisureland
Al Shandagha restaurant and Kitchen
Bastakiah Nights, Bur Dubai
Basta art cafè, Bur Dubai
Local House restaurant, Bur Dubai (vicino il museo della città)


Giulia Nizza