Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 130 del 10/09/2009

IN PARLAMENTO Pantelleria, le proposte di Mannino

11 Settembre 2009
mannino mannino

IN PARLAMENTO

Interrogazione alla Camera del deputato: “Serve una Docg per il prodotto naturale”. Ribadito il suo no alla Doc Sicilia

Pantelleria,
le proposte
di Mannino

No alla trasformazione del disciplinare della Doc Pantelleria per il prodotto liquoroso e alla realizzazione di una denominazione di origine regionale unica, sì alla nascita di una Docg per il prodotto naturale. Questo, in sintesi, il contenuto di una interrogazione presentata alla Camera dei deputati dal parlamentare siciliano Calogero Mannino (nella foto), nome storico della politica dell’Isola e produttore proprio a Pantelleria.


Mannino apre l’interrogazione chiedendo al  ministro per le Politiche agricole Luca Zaia “le eventuali decisioni al riguardo della richiesta avanzata da alcuni produttori vitivinicoli di Pantelleria rappresentati dal Consorzio volontario per la tutela dei vini di Pantelleria per la modifica del disciplinare della Denominazione di origine”. Poi viene fatto un riferimento alle rese sull’isola: “La richiesta di modifica delle rese prescinde dalla norma contemplata nell’attuale Disciplinare che prevede come limite della resa per ettaro di 100 quintali. Una pur limitata conoscenza della realtà ampelografica di Pantelleria permette di acquisire la certezza che raramente o meglio mai si è registrata negli ultimi 10 anni una tale resa. Intrecciare su questa improbabile resa della produzione, una resa da uva fresca in vino dal 50-60 al 70% significa soltanto allargare le maglie disciplinari in particolare per il prodotto liquoroso sino al limite dell’impossibile”.
Secondo l’ex ministro un’azione del genere avrebbe semplicemente la conseguenza di “restringere ulteriormente i margini per il prodotto naturale. L’allargamento artificiale del prodotto liquoroso non implica incrementi della produzione viticola, ma una utilizzazione di tipo cartolare delle stesse quantità prodotte in Pantelleria”. Da qui una prima proposta: “E’ necessario che il ministero e la Regione abbiano una linea comune che pur nel ragionevole compromesso salvaguardi il prodotto naturale diversificando il quadro di riferimento che per il prodotto liquoroso può rimanere la Doc e per il prodotto naturale la Docg”.
Infine un riferimento alla Doc Sicilia, sulla quale Mannino non è mai stato d’accordo: “Queste considerazioni dovrebbero confermare il ministro nel proposito lodevole di non introdurre Doc regionali che sacrificherebbero in modo disastroso le Doc territoriali che sono state invocate e realizzate in questi anni per la migliore tutela delle produzioni nella loro tipicità”.

C.d.G.