Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 181 del 02/09/2010

L’AZIENDA La Vis commissariata

02 Settembre 2010
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L’AZIENDA

Una delle più importanti cantine sociali d’Italia è in gravi difficoltà economiche. E la Provincia di Trento è costretta a scendere in campo nominando un amministratore straordinario. “I soci tengano duro”

La Vis
commissariata

La Giunta provinciale di Trento ha deciso il commissariamento della società cooperativa vitivinicola La Vis. Nata come cooperativa nel 1948, la Cantina La Vis oggi conta circa 1.300 soci per una superficie vitata attorno ai 1.400 ettari, dislocati prevalentemente nelle zone collinari a nord di Trento.

Il provvedimento – dice una nota della Provincia – si è reso necessario per sostenere la cooperativa, «che sta attraversando una situazione di difficoltà particolarmente grave, che investe peraltro anche una larga parte del settore in cui opera». La Giunta provinciale, nell’approvare la delibera di commissariamento, «ha riconosciuto al Consiglio di amministrazione l’impegno profuso per fronteggiare le difficoltà che hanno portato ad un quadro finanziario preoccupante, ma ha anche preso atto – sulla base di una specifica relazione inviata dalla Federazione trentina della cooperazione in sede di revisione – che la situazione è oggettivamente tale da rendere necessario questo passaggio, che la stessa Federazione ha richiesto». Quale commissario è stato nominato il segretario generale della Camera di commercio Marco Zanoni. Nominato anche un vicecommissario, Fausto Campostrini, direttore della cantina di Isera. Il commissariamento ha durata di un anno e può essere prorogato, in caso di necessità, di altri sei mesi.    «La legge – ha spiegato in Giunta il presidente Dellai – prevede che la Provincia autonoma di Trento eserciti funzioni di vigilanza e, in casi straordinari, possa adottare provvedimenti come quello odierno, che risulta inevitabile considerata la situazione di difficoltà in cui versa la La Vis e tenendo presente il bene, oltre che della società in questione, dell’intero comparto vitivinicolo». «La Provincia – ha aggiunto Dellai – farà la propria parte e chiede al mondo cooperativo e più in generale a tutto il settore vitivinicolo la massima collaborazione, rivolgendo infine un particolare invito ai soci della cantina La Vis affinchè “tengano duro”, nella convinzione che questo momento di difficoltà sarà superato con il contributo di tutti».

C.d.G.