Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 182 del 09/09/2010

LA NOVITA’ Bollicine da record

09 Settembre 2010
pippo-borrello pippo-borrello

LA NOVITA’

La scommessa dei fratelli Borrello che sui Nebrodi hanno deciso di mettersi in gioco anche nel campo dell’enologia. L’obiettivo è produrre spumanti a Floresta, comune più alto della Sicilia

Bollicine
da record

Dalla carne allo spumante. L’intraprendenza dei fratelli Borrello, che da anni hanno creato un marchio nei Nebrodi partendo dai prodotti tipici del territorio e valorizzandoli, non ha limiti. Tanto da decidere di mettersi in gioco anche nel campo dell’enologia sfruttando ciò che mette loro a disposizione il territorio. “Una scommessa – commenta uno dei fratelli, Antonio “Pippo” Borrello (nella foto gieffe) – nata dalla curiosità”.


L’impianto, di duemila e settecento  piante tra uve catarratto e chardonnay, è stato creato ad aprile. E’ stato scelto il territorio di Ucria al confine con Floresta. “Siamo a circa mille e centottanta metri sul livello del mare”.
Posizione ottimale dunque per dar vita ad uno spumante. La prima raccolta dovrebbe avvenire nel 2011, “ma non ne abbiamo certezza”, rivela Pippo Borrello che in quest’avventura è sostenuto dalla consulenza dell’Istituto Regionale Vite e Vino. Di certo riuscire a produrre spumante per i fratelli  sarebbe un successo: “Inserire nel nostro paniere un prodotto enologico ci renderebbe fieri, – commenta ancora Borrello – ci completerebbe. Prosciutto e salame dei Nebrodi potranno essere degustati ed apprezzati meglio sorseggiando un buono spumante”.
Una scelta “che sposa il nostro gusto e quello dei nostri amici”. E che inoltre si inserisce in un contesto dove in Sicilia la scommessa di produrre spumante sembra richiamare a sè sempre più produttori.

Sandra Pizzurro