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Taormina Gourmet 2018

Elia Russo, il predestinato: “La scelta della materia prima non è così facile come sembra”

28 Ottobre 2018
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(Elia Russo)

“Sono nato in cucina”. Ma nel vero senso della parola. 

Parole di Elia Russo, 31 anni, chef del ristorante “Dodici fontane”, dell’Hotel Villa Neri Resort & Spa di Linguaglossa sull’Etna, che è davvero nato nella cucina di casa sua. La madre, infatti, non ha fatto in tempo ad arrivare in ospedale. “Ero un predestinato”, dice scherzando. Elia, davanti ad una sala strapiena, ha preparato “Millefoglie di capasanta con porcino etneo, riccio di mare, aria di caffè e doppio consommé di manzo”. Un piatto che racconta un percorso professionale ricco di esperienze, ultima delle quali quella da sous chef di Massimo Mantarro al “San Domenico” di Taormina, durata ben 8 anni. Ma soprattutto che punta sulle materie prime, “perché – dice Russo – la scelta dei prodotti per realizzare un piatto è fondamentale, ma occorre anche un certo tipo di esperienza e cultura per farlo”. Elia ha fatto dell'accoglienza un suo punto di riferimento: “Nel nostro ristorante non esiste il cliente, esiste l'ospite – dice Elia – Chi viene da noi deve sentirsi coccolato, vivere un'esperienza. Essere a stretto contatto con un territorio. Certo, è difficile farlo in una struttura alberghiera, noi ci riusciamo mettendo il territorio nel piatto”. 

Il piatto di Elia è un esercizio di stile, un viaggio sensoriale che unisce terra e acqua, mare e montagna, Sicilia e territori extra isolani in cui l’elemento chiave è la materia prima freschissima valorizzata dalla mano sempre leggera di questo giovane, ma talentuoso chef. Il cooking show è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento Pesca della Regione Siciliana insieme ad Electrolux ed il consorzio Ricrea.

Michele Ferraro

ALCUNE IMMAGINI DEL COOKING SHOW