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Taormina Gourmet 2018

Essenziali e buonissimi. Daniele Cernilli (Doctor Wine) presenta alcuni suoi vini “top”

28 Ottobre 2018
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(Daniele Cernilli e Salvatore Geraci)

I vini essenziali di Doctor Wine sono stati i protagonisti a Taormina Gourmet. In degustazione alcune delle etichette premiate nella Guida ai vini d'Italia 2019.

Le nostre degustazioni:

Ca' del Baio Langhe Riesling 2016
Giulio Grasso è il proprietario, la cantina si trova a Treiso. Evidenti le note di idrocarburi. Con l'invecchiamento emergono note affumicate. Buona l'acidità, molto simile ai riesling austriaci. Essenziale, preciso ed elegante.

Mastroberardino Fiano di Avellino Stilema 2015
Ad Atripalda in provincia di Avellino sorge la cantina. Stilema rappresenta il recupero della tradizione e interpretazione del fiano. Ampio e complesso, sentori di pietra focaia, non fa passaggio in legno. Più aspro che salato. Il fiano è un vitigno tradizionale non autoctono. L'etichetta è stata premiata come il miglior bianco italiano.

San Michele Appiano, Alto Adige Sauvignon The wine collection
E' arrivato quarto al Best Wine Awards. Alterna note di foglia di pomodoro e pietra focaia che deriva dall'autolisi dei lieviti. Acido e fresco. Non sfigura nel confronto con i vini della Loira.

Cascina Ca' Rossa, Roero Valmaggiore Audinaggio 2016
Prodotto con barolo 100%, fa passaggio in barriques. L'etichetta ha avuto un grande successo nelle degustazioni internazionali. Il roero ama le annate calde, in queste esprime al meglio le proprie caratteristiche. Il colore non è concentrato, i tannini a volte sono più ruvidi rispetto al barbaresco. Un vino di riferimento per le produzioni a base di nebbiolo.

Querciabella, Chianti classico Riserva 2015
Vino biodinamico anche se non dichiarato ufficialmente. Fa passaggio in piccole botti. Il colore è carico rispetto al nebbiolo. L'equilibrio è spostato in favore delle acidità.

Gianfranco Fino, Primitivo di Manduria Riserva Es 2014
Vino ottenuto da vecchi alberelli, terreni calcarei, la resa è molto bassa. Gianfranco Fino è il mentore del primitivo. Sentori di amarena sotto spirito, ricco di polifenoli e antociani. Il grado alcolico è di 16°, alcolico, non marmellatoso, tannino integro. L'attenzione è maniacale in ogni fase della produzione.

Borgogno, Barolo Riserva 2011
Il colore è quello del barolo tradizionale, sentori di liquirizia, note di goudron e affumicatura. I tannini sono vellutati. Agile e corposo al tempo stesso. L'azienda è stata la prima ad essere acquisita dalla famiglia Farinetti.

Annalucia Galeone

ALCUNE IMMAGINI DELLA MASTERCLASS