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Taormina Gourmet 2019

La Franconia che non ti aspetti: tra botticelle di legno e spillatura “live”, a TG è uno show

26 Ottobre 2019
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(ph Vincenzo Ganci)

di Manuela Zanni

La Franconia, nuova terra promessa naturalmente vocata alla produzione di grandi birre, è stata la protagonista della seconda masterclass dedicata alle birra della prima giornata di Taormina Gourmet. 

A raccontare questo territorio e le birre in esso prodotte due grandi protagonisti del mondo della birra artigianale Lorenzo Dabove, in arte Kuaska,  pioniere e profeta, e Manuele Colonna, attuale ambasciatore, coadiuvati da Andrea Camaschella. Focus della masterclass la “vera” Franconia e la sua gente il cui temperamento sanguigno e verace ben si presta a birre di carattere prodotte dai genuini produttori locali. Si tratta di una zona situata nella parte più settentrionale della Baviera in cui i birrai dimostrano con l’alta qualità e varietà delle loro birre che, nonostante i rigidi dettami previsti dall’editto della purezza si possono produrre bevande diverse, sempre eccezionali, dalla spiccata personalità che rendono la Franconia una delle mete privilegiate per beerlover e operatori del settore. 


(ph Vincenzo Ganci)

Le birre in assaggio sono state spillate direttamente dalle caratteristiche botticelle in legno aperte con il chiodo.

In particolare è stata degustata una Monchsambacher Lager leggermente ambrata, naso di camomilla, miele e bocca dal sorso infinitamente fresco e sapido che al palato non finisce mai. 

Segue una Griess Keller bier ambra chiara con naso intenso con sentori citrici e di mandorla amara. In bocca si apre con un sorso pieno e ampio che ripropone gli agrumi e chiude con un finale piacevolmente amaricante. 


(ph Vincenzo Ganci)

Terza una knoblach Ungeapundet ambrata con sentori intriganti di cedro, mandarino e mela cotogna ma anche di tarassaco e ortica da cui mutua l'estrema tendenza amaricante. In bocca il sorso è pulito e dritto e chiude con un finale molto amaricante che, tuttavia, non disturba affatto. 

Quarta ed ultima una Schlenkerla bock una scura dal naso prorompente con intensi sentori affumicati e di carruba. In bocca esplode con un sorso ricco e complesso che va dai sentori di speck a quelli di scamorza affumicati fino ad una carruba.