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Taormina Gourmet 2019

La “Nicchia” fa furore a Taormina Gourmet: in degustazione le bontà dei colli tortonesi

26 Ottobre 2019
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(ph Vincenzo Ganci)

di Manuela Zanni

Sempre più legami uniscono vino e birra, connubio che a Taormina Gourmet che, negli ultimi anni, ha riservato un posto d'onore alla bevanda più socializzante che c'è, è diventato sempre più convincente.

Una occasione veramente unica in questa edizione è stata la degustazione che ha posto a pari merito vino e birra insieme a tre grandi rappresentanti dei Colli Tortonesi. L'indole riservata del territorio ligure definito “Nicchia”, strategicamente mimetizzata nei colli tortonesi, rende questa zona ancora poco conosciuta. Questa zona sa regalare, a tavola, gemme dal valore inestimabile come il salame nobile del Giarolo, il Montebore, il formaggio a forma di torta nuziale, la ciliegia Bella di Garbagna (presidio Slow Food), la pesca di Volpedo (siamo nella zona del grande pittore Pellizza da Volpedo) e la fragola profumata di Tortona, solo per citarne alcune.


(ph Vincenzo Ganci)

I vini scelti da “abbinare” alle birre di questa zona sono del vulcanico affabulatore Walter Massa che ha resuscitato il Timorasso, un antico vitigno che da un vino bianco di grandissimo carattere,e Riccardino Franzosi che con le sue straordinarie birre legate al territorio ha “inconsapevolmente” dato ampia visibilità alla Nicchia in Italia, in Europa e in America. Le birre “gemme” riservate alla fine sono prodotte con l’ironico metodo della “cadrega” che letteralmente vuol dire “sedia” per indicare che il birraio si siede e attende che la natura faccia il resto.

IN DEGUSTAZIONE

Tibir Montegioco
Birra chiara dai bei sentori citrici sorretti da un sorso piacevolmente amaricante

Montecitorio Dertona Timorasso dei Vigneti Massa
con dei bei rimandi gusto-olfattivi che riportano ad una bella freschezza, sapidità e mineralità.

Mummia – Montegioco
Una birra nata da un errore, conservata in uno scantinato in attesa di migliorare e che una volta emersa dal “sarcofago” ritorna a nuova vita in tutta la sua potenza e personalità. Una birra che stupisce e affascina al contempo non solo per i profumi intriganti di frutta a polpa bianca ma, soprattutto, per il sorso che esplode vigoroso al palato lasciandolo infinitamente fresco, sapido e piacevolmente impregnato a lungo.

Bigolla Barbera – Vigneti Massa
Un rosso vigoroso e di grande spessore caratterizzato dalla spiccata mineralità e sapidità tipici dei vini di questa zona. Un vino da masticare che fa il pari, seppur con le dovute ed innegabili differenze, con la forte personalità e carattere della seconda birra degustata.

Zorzona – Montegioco
Interessante esempio di barley wine ovvero vino d'orzo che della birra ha la piacevolezza e i sentori d'orzo mentre del vino ricorda i vini passiti dalla chiusura di frutta secca e spezie dolci ma non la stucchevolezza.