Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Taormina Gourmet 2019

Pizza e cocktail, perché no: la pazza idea di Frumento a TG che va assolutamente copiata

27 Ottobre 2019
cocktail_1 cocktail_1


(Domenico Cosentino ed Emanuele Serpa – ph Gdg)

di Michele Ferraro

Un’idea pazza, ma non troppo a ben riflettere. Accompagnare una buona pizza non con la classica scelta fra birre e vini, ma con un cocktail. 

L’intuizione è della pizzeria “Frumento” di Emanuele Serpa e Federica Lazzaro che da Acireale in provincia di Catania hanno lanciato quella che potrebbe sembrare una provazione, ma è invece il frutto di un lungo ragionamento fatto fianco al fianco con il bar-tender Domenico Cosentino. Prova dopo prova, combinazione dopo combinazione Emanuele e Domenico sono riusciti a mettere insieme una vera e propria carta dei cocktail con 14 diverse proposte da abbinare alla pizza.


(ph Gdg)

Al Taormina Gourmet i protagonisti di questa scommessa alcoolica hanno deciso di portare il “margarita’s tuna” ed il “trunzo collins”. Il primo è un richiamo ad una delle pizze più apprezzate del menù del “Frumento”, quella alla bottarga di tonno. Così al posto del sale troviamo la bottarga di tonno, al posto della tequila il mescal ed al posto del triple sec l’amaro amara, ulteriore omaggio alla terra di Sicilia. L’effetto è dirompente: il sapore della bottarga è dominante all’inizio, ma poi lascia spazio al sentore affumicato del mescal che si perde lentamente per lasciare intorno al palato la piacevole acidità del limone e la persistenza dell’amaro all’arancia. 


(ph Gdg)

Il “trunzo collins” è un omaggio all’unico presidio slow food di Acireale, il cavolo trunzo, centrifugato con pepe, limone ed olio e allungato da wodka gold. Una preparazione profondamente diversa dalla prima che, al primo impatto, ha più le caratteristiche di una bevanda fresca per poi lasciare spazio al calore della vodka che ci ricorda che stiamo bevendo comunque un, gustosissimo, cocktail.