Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Taormina Gourmet 2019

L’ode al non spreco del “re” della carne: Roberto Liberati a Taormina Gourmet

04 Ottobre 2019
roberto_liberati roberto_liberati


(Roberto Liberati)

Anche quest’anno a Taormina Gourmet, uno dei cooking show sarà dedicato alla carne e per far ciò non potevamo che coinvolgere uno dei macellai più noti a tutti i carnivori. 

Stiamo parlando di Roberto Liberati, titolare della “Bottega Liberati” di Roma, che sarà al Taormina Gourmet il 28 ottobre con il suo “Testa Battuta”. Cosa aspettarci da uno che già a 7 anni, al seguito del papà, bazzicava allevamenti, mattatoi e macellerie? Solo grandi cose. Figlio di contadini, agricoltori e allevatori da parte di padre di origine abruzzese, è da questa discendenza che parte il suo percorso formativo verso quello che diventerà il proprio lavoro e la passione della sua vita. Roberto è uno che non smette mai di formarsi e di formare, la cui personale visione della macelleria, oggi per noi normalità, ma una novità assoluta quando ha cominciato, parte sin dall’inizio da una ricerca spasmodica su tutto il territorio di piccole realtà che potessero creare una vera differenza rispetto alla industria e alla grande distribuzione. Lo fa immergendosi anima e corpo, sperimentando varie tipologie e razze su territori differenti, coltivando rapporti stretti con agri-allevatori che rispettino in pieno tutte le caratteristiche degli animali e del territorio.

Due master sulla carne e un continuo studio personale formano il suo pensiero: “L’uccisione come mezzo di trasformazione di energia – spiega – e naturalmente solo di animali sani. Oggi, in un mondo che finalmente si sta preoccupando della salute, tento di portare un messaggio di consapevolezza sulla carne e i suoi equilibri con il nostro organismo. Ad esempio, il mio ultimo progetto divulgativo è Brigata Agricola, un contenitore che accoglie agricoltori, allevatori e professionisti del naturale che tentano di migliorare il valore reale del territorio e del prodotto sano facendo rete e scambiando qualsiasi esperienza atta a crescere”. Anche il piatto che proporrà a Taormina è legato al tema di quest’anno, il rispetto, attraverso l’utilizzo di parti nobili e di scarto in una coerente ode al non spreco, all’elevazione della materia prima, ma soprattutto al lavoro dell’allevatore.

Appuntamento lunedì 28 ottobre alle ore 14 presso la sala ristorante dell’Hotel Villa Diodoro di Taormina. Il cooking show sarà realizzato in collaborazione con Acqua Mangiatorella, Zanussi, l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Salvatore Pugliatti” di Taormina e il Dipartimento Pesca dell'assessorato siciliano all'agricoltura e alla pesca.

Il biglietto costa 10 euro e può essere acquistato cliccando su questo link. Posti limitati.

C.d.G.