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Tendenze

In Cina boom di bollicine, consumo aumentato del 50%

06 Novembre 2013
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E' bollicine mania in Cina.

Il consumo di vini spumanti è aumentato del 51,8%. In testa alla lista dei vini più venduti c'è lo Champagne, che rappresenta una fetta importante delle importazioni francesi che ad oggi detengono come quota il 35,5% del mercato totale del vino. Lo Champagne è diventato lo status symbol che in questo momento storico affascina i cinesi, secondo Chinanews. Anche se, come riportato dal direttore del China Champagne Industry Committee, Wang Wei, i consumatori sebbene vogliano acquistare le etichette più rinomate non sono realmente ancora capaci di apprezzare le bollicine, poiché si tratta di una tipologia a loro non familiare.

Ma le vendite continuano a salire, basti pensare che nel 2006 di bottiglie di Champagne nel Paese della Muraglia Cinese ne venivano vendute 300mila e adesso si sono superati i due milioni. In totale le vendite di Champagne e di altri spumanti prodotti in Francia hanno garantito nel 2012 un fatturato di 47milioni di euro. L'Italia è seconda alla Francia in termini di volume, le importazioni rappresentano il 31,2 per cento del mercato, a seguire l'Australia con il 10,5%, la Spagna con il 6,9% e gli Stati Uniti con il 2,3%. Chi si avvicina agli spumanti e soprattutto agli Champagne sono i giovani wine lover, amanti del lusso e che prendono come modello lo stile di vita occidentale, e i luoghi di consumo rimangono nightclub e ristoranti.

Alessandro Chiarelli