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Tendenze

Cia, Natale: gli italiani scelgono bollicine e vini nazionali, sulle tavole spopola anche la birra

17 Dicembre 2012
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A Natale sulle tavola c'è spazio anche per la birra.

Crescono i consumi. La birra negli ultimi dieci anni ha registrato un +60%, sempre più italiani la mettono a tavola durante le feste. Tra dicembre e gennaio saranno sorseggiati circa 2 milioni di ettolitri di birra, cioè il 12% dei consumi annuali (dati di Assobirra). Ed è sempre più di moda la 'birra di Natale', specialità prodotta esclusivamente in questo periodo, commercializzata per non più di quattro mesi, che viene dal nord Europa. 

Ma sono sempre il vino e lo spumante a padroneggiare, sia a tavola che sotto l'albero. Quest'anno la Cia- Confederazione italiana agricoltori ha previsto che si stapperanno 162 milioni di bottiglie. E si sceglie di bere nazionale. Le bollicine nostrane battono lo Champagne, secondo le previsioni, i tappi conusmati saranno ben 93 milioni. Lo Champagne raccoglie solo il 5 per cento delle preferenze. 

Il trend sui vini rivela una scelta che ricadrà su etichette più economiche, a causa del budget più scarno. Ma ecco qualche dato per farsi un'idea della spesa degli italiani. Per una bottiglia di spumante si spenderanno mediamente tra i 5 e i 10 euro, mentre per il vino sarà privilegiata la fascia compresa tra i 3 e i 7 euro. Con una spesa complessiva che è stimata sui 697 milioni di euro per le 'bollicine' e 345 milioni di euro per il vino, quello a denominazione poi viene inserito nell'85 per cento dei cesti natalizi.

C.d.G.