Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Tendenze

Essaysts, Freestyle Poets, Celebrity, ecco i consumatori del lusso digitalizzati dei Paesi emergenti

24 Aprile 2014

Essaysts. Ecco come sono oggi i consumatori del lusso cinesi.

Secondo il nuovo rapporto stilato da Universal McCann, i turisti cinesi d'alto rango vogliono vivere brand che comprano e luoghi che visitano  immergendosi nella storia, abbracciando la cultura del territorio attraverso esperienze autentiche che non possono vivere a casa propria, cercando l'esclusività. In pratica vogliono assorbire tutto, nel modo più reale possibile. Agire come fa la gente del posto. “Bere una tazza di caffé o andare per le strade come fanno loro”,  è stato spesso indicato dagli intervistati. Non amano i luoghi turistici. Più che il lusso guardano la rarità del posto, del servizio o del prodotto. Più che i cinque stelle lusso, desiderano trascorrere il soggiorno in family hotel o luxury resort. 

E per prepararsi al meglio, sia per l'acquisto che per il viaggio, si comportano da veri saggisti. Il 94% degli intervistati si dedica al reperimento di informazioni e riferimenti culturali, facendo ricerce su internet, consultando blog, riviste on line, confrontando recensioni, mentre la media globale dei turisti dello stesso rango che pianifica il viaggio o l'acquisto allo stesso modo è del 64%. L'oracolo della rete è soprattutto la piattaforma social WeChat. A consultare comunque i social è l'85%. Il 95% attinge notizie andando anche direttamente sul sito del brand o della travel destination. 

Il rapporto dice anche che i consumatori cinesi sono più propensi a creare e a condividere contenuti e report rispetto ai consumatori del lusso degli altri Paesi. Diventando reali sostenitori dei brand o del posto in cui hanno vissuto una vacanza da sogno. Addirittura l'88% crea blog per mettere a disposizione l'esperienza vissuta, il 66% condivide video. I cinesi sono consapevoli del proprio ruolo di “saggisti glocal”. Vogliono sentirsi cittadini del mondo e allo stesso tempo cultori e promotori dell'identità territoriale, culturale e delle tipicità dei luoghi che visitano. 

Anche i consumatori del lusso russi sono interattivi e super digitalizzati. La ricerca ha voluto mettere a confronto i due Paesi emergenti sui quali si sta concentrando l'export di tantissime aziende del mondo. Rispetto alla controparte cinese, che mira a fare un'esperienza culturale, i russi amano esibirsi, mostrare la propria immagine da “celebrity”, comportandosi quindi più da ostentatori e da influenzatori del mercato. Agiscono da opinion leader. 

Il rapporto ha sondato anche il comportamento della nuova generazione dei consumatori del lusso del Medio Oriente, che sono stati definiti Freestyle Poets. Ancorati da un lato agli stretti codici di comportamento della propria cultura, dall'altro utilizzano il viaggio per imparare dalle altre culture. I social media sono lo strumento che utilizzano per potere esprimere la propria individualità, la via “per rompere le regole”, e soprattuto il canale per scovare gli ultimi trend o must e per fare acquisti. 

Manuela Laiacona