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Tendenze

Indici Liv-ex, continuano a scendere le quotazioni dei fine wine First Growth bene gli Champagne

03 Luglio 2013
margaux margaux

Periodo di fiacca per i fine wine.

Il primo semestre non vede brillare le perle del cuore di Francia su cui si basa il borsino delle etichette di lusso. Liv-ex conferma la caduta dei prezzi. La crisi sta avendo le sue ripercussioni anche in questo business di nicchia. Gli investitori non stanno più puntando sui vini icona della Classificazione 1855, preferendo fine wine meno costosi.

Gli indici liv-ex 50 e Liv-ex 100 che prendono a riferimento le ultime 10 annate dei First Growth e dei dieci fine wine più prestigiosi, anzi proprio quest'ultimo rispetto al 2011 è al di sotto del 28%, dipingono una perdita. Così, tra i brand blasonati, Chateau Margaux o Latour continuano a vedere le proprie quotazioni con il segno meno davanti. Chateau Margaux ha subito il calo peggiore, del 7% per quanto riguarda l'annata 2009. Latour è sceso del 5,9%. Male anche per Petrus 2009, in calo del 4,3% così come Romanée-Conti 2005. Ma in questo scenario se i First Growth non danno buone performance ad andare a gonfie vele è lo Champagne. Continua a crescere la domanda. Alcuni grandi marchi hanno ripreso le quotazioni, Krug (che ha segnato il +10%), Cristal, Dom Pérignon and Comtes de Champagne. 

 

C.d.G.