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Tutti a tavola

San Valentino, immancabile la torta a forma di cuore: ecco la Red Velvet Cake

14 Febbraio 2015
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Se siete tra coloro che per San Valentino cominciano ad acquistare tutto ciò che è in vendita a forma di cuore (dolci, torte, peluche, tovaglioli, piatti, bicchieri), ma che fino all’ultimo momento sono indecisi sul regalo giusto da fare, pensate che potreste preparare una cena a lume di candela per la persona amata per celebrare il vostro amore.

Considerando che l’arte della seduzione sembra quasi del tutto scomparsa poiché “indegnamente” sostituita dagli amori “take away” che nascono in maniera sempre più standardizzata,  nell’anonimato di una chat, di un sms o, se proprio vogliamo essere romantici, di una mail, per ricominciare a sedurre la persona amata guardandola negli occhi non c’è nulla di meglio che gustare insieme pietanze  che, alla sola vista, rappresentano  un dolce preludio d’amore.
C’è chi sceglie menù a base di pesce e crostacei confidando nel potere afrodisiaco che dicono sia contenuto in alcuni di essi, chi opta per la carne nella convinzione che, soprattutto se al sangue, una buona scorta di ferro possa essere un buon alleato in vista di un dopocena potenzialmente impegnativo,  chi si lascia attrarre dal fascino di cibi esotici per ricordare  viaggi e vacanze o proporre nuove mete da visitare, insomma non c’è limite alla fantasia con la quale potrete inventare il vostro menù per questa serata speciale. L’ amore è, infatti, l’ingrediente indispensabile, necessario e fondamentale di qualsiasi pietanza , al di là della modalità di preparazione, dei tempi di cottura o del vino che l’accompagnerà, senza questo insostituibile ingrediente, la buona riuscita ne sarebbe irrimediabilmente compromessa.

Ad ogni modo, qualsiasi menù abbiate scelto, siamo certi che la torta che di seguito vi proponiamo sarà un fine pasto di sicuro successo .Si tratta della Torta Red Velvet, di origine americana, il cui nome significa “velluto rosso” , bella da vedere, ma soprattutto  buona, anzi ottima da mangiare. È una torta molto in voga negli Stati Uniti. Il colore rosso, da cui deriva il nome, può variare tra rosso scuro, rosso vivo e rosso marrone. Normalmente viene preparata come base per una torta a strati, poi guarnita con crema di vaniglia, crema al burro o crema di formaggio. Si usa una crema chiara per aumentare il contrasto con il rosso della torta. In origine il colore rosso scuro della torta era dato dalla reazione chimica tra il cacao in polvere con gli ingredienti acidi, quali il latte acido o latticello. Ora la colorazione viene data con l'ausilio di un colorante alimentare.

In realtà  nessuno sa esattamente quando e dove la Red Velvet Cake abbia avuto origine anche se sembra   che la sua ricetta abbia cominciato a circolare negli USA nel 1920.Si racconta che una signora abbia  cominciato a distribuire foglietti con la ricetta della *Red Velvet Cake*.sull'autobus a San Jose, cittadina californiana a Sud di San Francisco.  La signora  aveva  cenato al Waldorf-Ast di New York e aveva chiesto la ricetta di questa torta allo chef dopo averla mangiata. Con la ricetta lo chef inviò anche un conto di 350 $. Sentito anche un parere legale la signora pagò la somma perchè non aveva chiesto in anticipo se ci sarebbe stato un costo per il servizio, e se si, quanto sarebbe stato. Di conseguenza la signora pensò che distribuire la ricetta sarebbe stato un buon modo per pareggiare i conti con lo chef. Per questo la Red Velvet  è anche conosciuta come “ Waldorf-Astoria Cake “.

RED VELVET CAKE

Ingredienti

  • 250 gr farina 00 setacciata
  • mezzo cucchiaino di sale
  • 2 cucchiai rasi di cacao amaro
  • 110 olio di semi di girasole
  • 300 gr di zucchero (di canna)
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia pura
  • 240 gr panna (vegetale)
  • un vasetto di yogurt (vegetale)
  • 2 cucchiaini rasi di colore alimentare rosso in polvere
  • 1 cucchiaio di aceto bianco
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio

Per la crema alla vaniglia

  • 500 ml di latte (vegetale)
  • 50 gr. di farina
  • 50 gr. di amido
  • estratto di vaniglia bourbon
  • 400 gr. di zucchero (di canna)

PROCEDIMENTO
Accendete  il forno a 180 gradi statico. Ungete e infarinate 2 tortiere  da 20 cm . In una ciotola mescolate sale, cacao e farina setacciati.  Lavorate  lo zucchero con l’olio fino ad ottenere un composto cremoso, Unite lo yogurt e la vaniglia.  Montate per bene, almeno 10-15 minuti con la planetaria, Colorate la panna a con il colorante. Unitela al composto  con velocità al mimino alternandovi il composto di farina. A parte mescolate in un bicchiere l'aceto e il bicarbonato, appena frizza aggiungetelo all'impasto e amalgamate uniformemente. Mettete l'impasto in 2 teglie e cuocetelo  per 25-30 minuti in forno statico. Dopo 10 minuti staccate i 2 dischi dalle teglie e fateli  raffreddare su una gratella. Taglia i 2 dischi per formare i 4 strati e farcire con la crema. Quindi montate la panna e riporla in frigo. Sbattere il mascarpone e il philadelphia con lo zucchero e la vaniglia.
 Per preparare la crema alla vaniglia sciogliete, con l’aiuto di una frusta, la farina nel latte freddo dentro ad un pentolino ; mettetelo sul fuoco dolce e fate sobbollire per 10 minuti mescolando continuamente. Unite lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, quindi aggiungete la vaniglia e continuate per un altro minuto . Versate la crema ottenuta dentro ad un contenitore basso e largo, copritela a contatto con della pellicola  e fatela intiepidire fino a portarla a temperatura ambiente. Decorare la torta con le briciole di impasto.Far riposare in frigo almeno 2 ore prima di mangiarla.

Manuela Zanni