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Vini e territori

La versione rosa di Podere Forte: il nostro assaggio del Rocca d’Orcia Rosé

09 Novembre 2021
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di Sara Spanò

Podere Forte prende il suo nome da Pasquale Forte, patron dell’azienda e noto imprenditore del settore automotive che nel 1997, con l’acquisto del vecchio Podere Petrucci, decide di concentrare le proprie attenzioni sulla sua grande passione: la terra e i suoi prodotti di elezione come il vino.

Ci troviamo in Val D’Orcia, lungo la via Francigena, nelle campagne di San Quirico d’Orcia. Il Podere è gestito ispirandosi al principio della fattoria romana e a quello dell’agricoltura biodinamica, un sistema in equilibrio e autosufficiente in cui ogni elemento è complementare all’altro. La terra è al centro di tutto il lavoro svolto al Podere: viene nutrita esclusivamente con compost aziendale accuratamente preparato e monitorata costantemente attraverso approcci scientifici e olistici. Abbiamo assaggiato il Rocca d’Orcia Rosé 2020, piacevole scoperta che ci da conferma della qualità del lavoro svolto negli anni da Pasquale Forte e del carattere fortemente territoriale dei vini prodotti in azienda. “Rocca d’Orcia Rosé è il vino dell’estate che porta freschezza, giocosità e allieta un buon pranzo – dice Pasquale Forte – Per la prima annata abbiamo voluto limitare la produzione al numero di 1.500 bottiglie e il risultato è stato ottimo grazie ad una vinificazione precisa e accurata, che sta sempre alla base di un grande vino, ma, in primis, grazie alla qualità della vigna. Nonostante l’annata particolarmente calda e siccitosa, prestando grande attenzione a tutti i processi di trasformazione e vinificazione, siamo riusciti a mantenere la succosità, la freschezza, la sapidità e la mineralità che caratterizzano i nostri vini.

A Podere Forte si producono “vini di luogo” e per ogni appezzamento di terreno vengono svolte approfondite analisi chimiche, fisico-strutturali e biologiche, che danno dati relativi alla vitalità, in modo da comprenderne le proprietà e quali vitigni possano meglio esprimersi. Grazie ai risultati incoraggianti ottenuti con la prima annata in commercio, si lavora sulla nuova annata, con l’obiettivo di migliorarsi sempre ed incrementare il numero di bottiglie prodotte. Sarà inoltre riportata in etichetta la denominazione Orcia Doc.

Rocca d’Orcia Rosé viene prodotto da uve Sangiovese cento per cento provenienti da un vigneto dell’età di circa 7 anni coltivato ad alberello e situato a un’altitudine tra i 380 e i 480 metri sul livello del mare. Il suolo, tipico dei terreni di Podere Forte, è caratterizzato da una componente argillosa e limosa. La raccolta e la selezione del grappolo avvengono manualmente. Dopo una leggera pressatura e un breve contatto con le bucce, che contribuisce alla componente aromatica e al colore, avviene la fermentazione spontanea in vasche d’acciaio, dove prosegue l’affinamento sulle fecce fini per 6-8 mesi. L’affinamento viene completato in bottiglia per un periodo di 3 mesi. Dal colore buccia di cipolla scarico, offre al naso un timbro floreale di rosa, oleandro ed elicriso, profumi di frutti di bosco e lampone, una nota agrumata e ancora sentori speziati di pepe bianco. Il sorso, piacevolmente sottile, è fresco e ordinato, elegante e composto. Chiude con un finale lungo e leggermente sapido. È un vino trasversale nell’abbinamento, che bene si accompagna ad un ragù di verdure, gamberi marinati, tartare di tonno o di manzo.