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Vini e territori

Momento d’oro per il Cerasuolo di Vittoria, Ferreri “Al Vinitaly cresciuto il consenso dei buyer stranieri”

11 Aprile 2013
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Fancesco Ferreri

Non solo Etna, ad andare forte nei mercati esteri sono anche il Cerasuolo di Vittoria e il Frappato.

Cresce l'interesse da parte dei consumatori stranieri per queri rossi tradizionali provenienti dal cuore enologico della Sicilia. Lo conferma il successo ottenuto al Vinitaly. Tanti gli operatori e buyer che hanno voluto degustare i due vini e scoprire il loro territorio. Vivono un momento d'oro e conquistano sempre più spazio nella carta dei vini sugli scaffali dei locali oltre confine, adesso anche in quelli asiatici e del Giappone. Il dato lo dà una delle ambasciatrici di questa parte sud orientale dell'Isola, Gaetana Jacono, il volto della cantina Valle dell'Acate che conduce insieme a Francesco Ferreri. Proprio per presentare le potenzialità dell'areale ragusano, la produttrice ha lanciato al salone, per gli operatori stranieri, il progetto Sette Terr per Sette : “In 100 ettari di terreno e con alle spalle oltre 40 anni di storia – spiega la Jacono, brand ambassador del Cerasuolo di Vittoria – siamo riusciti a perfezionare produzioni vitivinicole eccellenti, alcune vere espressioni di freschezza, altre dal sapore intenso e pieno di profumi. Il mercato ha saputo recepire questo sforzo produttivo. Al Vinitaly ci ha molto sorpreso l’interesse significativamente cresciuto da parte degli stranieri ma abbiamo riscontrato anche un’ottima affluenza del pubblico italiano, segno che nonostante la crisi, l’enogastronomia continua a sapersi ritagliare il suo spazio”. 

Ma questa iniziativa è stata solo una delle tante organizzate per promuovere i due vini. Grande partecipazione della stampa estera alla degustazione organizzata dal Consorzio Cerasuolo di Vittoria, a cui è inerenuto anche Antonio Rallo, presidente di Assovini Sicilia e del Consorzio Doc Sicilia, che si è soffermato sull’importanza delle doc territoriali, al centro della diversità della Sicilia. Ha ricordato il presidente Ferreri: “Abbiamo già avviato una serie di iniziative sul territorio e proseguiremo spingendo le aziende nell’attività di promozione dei propri vini. Al Vinitaly i nostri Cerasuoli hanno ottenuto grandi riscontri così come i vini siciliani grazie alle degustazioni guidate con protagonisti Daniele Oliva, dirigente dell’Istituto regionale della Vite e del Vino che ha presentato due campioni sperimentali di Frappato, l’enologo Giovanni Giardina che si è soffermato sulle varie produzioni siciliane. Infine la produttrice Gaetana Jacono ha parlato del grande cambiamento che ha avuto in termini nettamente positivi il Frappato, un cambiamento radicale che, negli ultimi dieci anni, ha mutato radicalmente la produzione e la vendita in tutto il mondo”.