L'Italia e la Sicilia del vino tra narrazione e bellezza. L'incontro (da non perdere) oggi con l'assessore regionale siciliano all'agricoltura Antonello Cracolici e il direttore di Cronache di Gusto Fabrizio Carrera
(Oscar Farinetti – ph Vincenzo Ganci)
Sarà uno degli incontri più attesi al Vinitaly e soprattutto al Padiglione 2, quello che ospita la Sicilia. Oscar Farinetti, il patron di Eataly a dibattere e ragionare con l'assessore siciliano all'Agricoltura Antonello Cracolici e con il direttore di cronachedigusto.it Fabrizio Carrera su vino, bellezza e narrazione.
L'appuntamento è previsto per oggi alle 16,30 presso l'Area Istituzionale allestita all'interno del Padiglione 2. Il titolo dell'incontro organizzato da cronachedigusto.it lascia grande spazio all'immaginazione, come è giusto che sia: “L'Italia, la Sicilia, il vino. Tra narrazione e bellezza”.
(L'assessore regionale siciliano all'Agricoltura Antonello Cracolici – ph Vincenzo Ganci)
“L'idea di fondo dell'incontro – spiega l'assessore Cracolici – è proprio quello di dare risalto a due aspetti centrali nel promuovere un vino e il suo territorio di riferimento, quello della bellezza dei luoghi – e noi in Sicilia abbiamo qualche carta da giocare – e quello della narrazione – perchè un luogo poi devi saperlo anche raccontare e descrivere con un linguaggio moderno e mai autoreferenziale – e crediamo che Farinetti abbia consolidato una tale esperienza su narrazione e bellezza che confrontarsi con lui in una fiera come il Vinitaly sia un'opportunità. Per tutti coloro che lavorano nel mondo del vino”. E Fabrizio Carrera aggiunge: abbiamo avuto l'onore di avere come guest star Oscar Farinetti all'edizione 2016 di Best in Sicily nel gennaio scorso, il nostro riconoscimento dedicato all'eccellenza del mondo agroalimentare e del mondo dell'accoglienza. E la sua lezione sull'importanza dello storytelling è stata articolata ed entusiasmante. Ci ha dato la carica. Non potevamo perdere l'occasione di ripetere l'esperienza in un contesto unico come quello del Vinitaly dove il filo conduttore sarà il vino assieme alla bellezza dei paesaggi e alla necessità di una narrazione appropriata e moderna.
C.d.G.