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Vinitaly 2017

Le 4 “facce” diverse dell”Etna: la masterclass con gli “imperdibili” affascina i winelover

09 Aprile 2017
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Degustati alcuni dei vini che saranno inseriti all'interno della seconda edizione della “Guida ai vini dell'Etna” edita da Cronache di Gusto


(Gianni Fabrizio, Federico Latter e Fabrizio Carrera)

C'è un motivo se l'Etna ha un forte appeal. Non solo sui winelover, ma anche sugli addetti ai lavori. 

E' un territorio in forte ascesa che produce grandi vini. In attesa della seconda edizione della Guida ai Vini dell'Etna curata dalla redazione di Cronache di Gusto, al Palcoscenico Sicilia, lo spazio istituzionale voluto dalla Regione siciliana e dall'Irvo è stata organizzata una degistazione con 13 delle etichette che saranno inserite nella Guida ai vini dell'Etna tra le “imperdibili”. A condurre la degustazione, Federico Latteri di Cronache di Gusto, Gianni Fabrizio del Gambero Rosso e il direttore di Cronache di Gusto Fabrizio Carrera. Nel corso della degustazione, attraverso l'utilizzo di una cartina geografica, è stata spiegata la differenza dei vari versanti del Vulcano e le Contrade. 

Ecco i vini assaggiati con delle brevi note di degustazione

Doc Etna Bianco superiore Pietra Marina 2013 Benanti – Sempre un grande bianco, una pietra miliare nella storia recente dei vini etnei. Fine, agrumato, complesso. Stupisce per l'ordine preciso e l'equilibrio delle sensazioni sia olfattive che gustative. 

Doc Etna Bianco Ante 2014 I Custodi delle Vigne dell'Etna – Proviene da un vigneto del versante orientale del Vulcano. Elegante, con pomplemo, mela verde e una lieve traccia balsamica, in bocca ha una viva acidità. E' scattante, salino e lunghissimo. 

Doc Etna Rosso Vinupetra 2014 I Vigneri – Da uve provenienti da vigneti ad alberello ultracentenari, di contrada Porcaria a Passopisciaro. E' un vino più intenso e ricco a partire dal colore, non molto scarico. In bocca è potente, robusto e lunghissimo. 

Doc Etna Rosso Arcurìa 2013 Calcagno – Proviene da un'annata che ha impegnato moltissimo i viticoltori, tuttavia molti vini a distanza di qualche anno ci stano fornendo interessanti risultati. Fruttato, speziato e terroso, è fresco, sapido e dotato di tannini vellutati.

Doc Etna Rosso Arcurìa 2014 Graci – Rosso che conferma il profilo molto fine dato sia dalla contrada che dallo stile aziendale. E' incisivo riuscendo a mantenere una grande armonia. 

Doc Etna Rosso Vigna Barbagalli 2013 Pietradolce – Da un vigneto ad alberello pre-philloxera di circa 100 anni di età situato a 900 metri di altitudine in contrada Rampante, nel territorio di Castiglione di Sicilia. E' elegante, complesso, multidimensionale, ma nello stesso tempo consistente. Il sorso avvincente, si basa sull'equilibrio freschezza-sapidità. Tannini finissimi. 

Doc Etna Rosso Vigna Vico 2013 Piano dei Daini – Proviene da una vigna ultracentenaria di Passopisciaro. E' complesso, profondo, avvolgente al palato, con tannini fini e notevole persistenza. 

Doc Etna Rosso Nerello Mascalese 2013 Masseria Setteporte – Proviene dal versante Sud-Ovest. Grandissimo personalità, espressa al naso dagi evidenti sentori di arancia rossa e in bocca dalla notevole dinamicità.

Doc Etna Rosso Trimarchisa 2014 Tornatore – Proviene dall'omonima contrada, situata a ridosso della Valle dell'Alcantara. Si caratterizza per l'espressione nitida del frutto e per la componente tannica molto ben estratta. 


(Gianni Fabrizio e Federico Latteri)

Doc Etna Rosso Feudo di Mezzo 2014 Alta Mora Cusumano – E' evidente l'espressione della contrada, un po' più materica. Ottima l'acidità, la progressione e la lunghezza. 

Doc Etna Rosso Nuddu OCR 2011 Cantine di Nessuno – Le uve provengono da Monte Ilice, reso celebre da Storia di una Capinera di Giovanni Verga, nel versante Sud-Est dell'Etna. Piccoli frutti, spezie dolci e macchia mediterranea, sono seguiti da una bocca armonica, provvista di lunghissima persistenza. 

Doc Etna rosso 'A Rina 2014 Girolamo Russo – E' fatto con uve provenienti da tre diverse aree del versante Nord. E' un ottimo esempio di tipicità, con frutta rossa, lava, freschezza e tannini molto ben estratti. 

Doc Etna bianco 'A Puddara 2015 Tenuta di Fessina – Da un vigneto ad alberello situato a 900 metri nel territorio di Santa Maria di Licodia sul versante Sud-ovest dell'Etna, un vino verticale, fresco, floreale, agrumato, tagliente e dotato di un grande allungo. Profilo da vino di montagna.

C.d.G.