Il riconoscimento di Verona Fiere al vignaiolo marsalese. La motivazione: partito da zero una dozzina di anni fa oggi è un riferimento e sta facendo riscrivere le regole della Doc Sicilia per difendere il suo territorio e l'identità dei vini
(Nino Barraco)
Il Vinitaly premia Nino Barraco. Piccole anticipazioni per belle notizie. Il prestigioso riconoscimento Benemeriti per la vitivinicoltura “Angelo Betti” che il Vinitaly assegna ogni anno a 21 produttori (uno per regione più le province autonome di Trento e Bolzano) che si sono distinti per il loro impegno e la loro bravura, quest'anno per la Sicilia, andrà al vignaiolo marsalese.
Un premio alla sua determinazione e alla sua visione. Tra l'altro proprio su Cronache di Gusto (leggi qui) Barraco ha lanciato il suo appello affinché si rivedessero le regole della Doc Sicilia per consentire la produzione di vini nel suo territorio rispettando così identità e territorialità. Temi accolti e rilanciati dall'assessore regionale all'Agricoltura Edy Bandiera e ripresi nella motivazione del riconoscimento a Barraco. Il quale “si è appassionato al vino cominciando da zero, comprando una piccola vigna una dozzina di anni fa. Oggi è tra i vignaioli di riferimento, produce circa 35 mila bottiglie ed è il protagonista di una piccola svolta. Il suo appello a difendere i vecchi metodi nella produzione dei bianchi del suo territorio è stato raccolto dal consorzio della Doc Sicilia che lo scorso dicembre ha così avviato l'iter per modificare il disciplinare recependo il suo appello”, si legge nella motivazione. La cerimonia di premiazione domenica 15 aprile alle 16,30 al primo piano del Palaexpo di Veronafiere.
C.d.G.