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Vinitaly 2018

Il Nero d’Avola e il Moscato: così la Val di Noto si presenta al Vinitaly

15 Aprile 2018
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(Nino Pappalettera, Vito Intini e Teresa Gasbarro)

di Federico Latteri

La Val di Noto, nel sud est della Sicilia, si estende tra le provincie di Siracusa e Ragusa. E' un'area ricca di storia, tutelata dall'Unesco come patrimonio dell'umanità. 

E' famosa per i suoi splendidi paesaggi e siti archeologici, meno per i suoi vini. Furono gli antichi greci a introdurre la forma di allevamento ad alberello e i due vitigni più importanti: il Nero d'Avola e il Moscato. Solo una piccola parte della produzione è vinificata come Doc. La raccolta delle uve è fatta prevalentemente a mano, il terreno è di tipo calcareo, il clima siccitoso. Alcune delle migliori etichette sono state le protagoniste della degustazione organizzata dalla Sezione Onav di Siracusa e della strada del vino Val di Noto. Il wine tasting è stato condotto da Vito Intini, Presidente Onav, Teresa Gasbarro, Delegata Onav Ragusa e Nino Pappalettera Aspi (Associazione della Sommelerie professionale Italiana).

Ecco i vini in degustazione:

Saia 2015, Feudo Maccari – Nero d'Avola in purezza. Sentori di matita e chiodo di garofano, colpisce per l'armonia.

Black 2015, Terre di Noto – Colore rosso rubino, corposo, fa pensare alle zone calde, lascia tracce di glicerina, profumi di frutti neri rossi, note speziate e di liquirizia.

Patrono 2014, Feudo Ramaldini – Vino affascinante al naso, bouquet di spezie. Affinamento in tonneau.

Fontanelle Doc 2012, azienda Curto – Colore tendente al violaceo, passaggio in acciaio e botti.  Al naso frutta macerata, note di liquirizia e scorze di arancio. Vino elegante e piacevole che termina con sentori di cioccolata mentolata.

Notissimo 2015, cantina Riofavara, Moscato di Noto Doc – Naso elegante e accattivante. Note floreali, albicocca passita e frutta candita, sembra quasi un rosolio.

Passito di Noto 2016 – 100% da Moscato Bianco. Profumi più verdi, vegetali e freschi.

Don Nuzzo 2016, Siracusa Moscato Doc – Giallo oro con riflessi topazio. Al naso agrumato, albicocca disidratata, rosmarino, timo e sentori mediterranei. Piacevole alla bocca.

Blundo 2016, Siracusa Passito – azienda agricola Blundo Gaetano 15°. E' evidente la nota vegetale aromatica, corposo. L'equilibrio è spostato sulla dolcezza.