Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Vinitaly 2018

Opera Wine 2018 “a stelle e strisce”: tra esordi e ritorni, il gotha del vino italiano

15 Marzo 2018
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Nonostante l’attenzione dell’Italia si sia spostata di recente verso i mercati vinicoli dell’Asia, gli Stati Uniti rimangono l’alleato più forte del vino italiano. 

Con un tributo a questo legame e all’opera dell’artista di street art Shepard Fairey, il 14 Aprile, Vinitaly e Wine Spectator presentano un’edizione urbana di OperaWine 2018 presso il Palazzo della Gran Guardia nel cuore di Verona. Un tempo, la cosiddetta street art (letteralmente “arte di strada”) era percepita come un atto vandalico. Il successo del re dei graffiti Bansky, i contributi della galleria di arte moderna Tate Modern di Londra e di varie istituzioni in tutto il mondo che hanno fatto da committenti per questo tipo di opere creative sono stati alcuni dei fattori che hanno elevato ad arte questa forma di espressione democratica. Questo cambiamento di prospettiva si è rivelata una grande e meritata conquista, poiché le caratteristiche intrinsiche della street art—accessibilità, irriverenza e franchezza—sono state quelle che l’hanno resa così all’avanguardia.

Quest’anno, Stevie Kim, la Managing Director di origini coreano-americane alla guida di Vinitaly International and OperaWine, ha cercato di spingere il pubblico a pensare al vino italiano nello stesso modo in cui la street art è percepita: con effetti rinvigorenti e catartici. Unendo l’energia vivace di questo movimento artistico con uno dei suoi luoghi d’origine (gli Stati Uniti), Vinitaly e Wine Spectator hanno messo insieme un’edizione di OperaWine2018 a stelle e strisce. L’ispirazione per il tema di quest’anno proviene anche dall’artista di street art Shepard Fairey, al cui nome poco conosciuto si contrappongono i famosissimi e coloratissimi poster che Fairey creò per la campagna presidenziale di Obama nel 2008. Entrando nello storico Palazzo della Gran Guardia, saranno le linee semplificate e la geometria, i colori rosso, bianco e blu di questo stile ad accogliere gli ospiti di OperaWine, sottolineando visivamente il prezioso e duraturo legame italo-americano. 

Come è tradizione, anche quest’anno i riflettori di OperaWine saranno puntati sui 107 produttori selezionati da Wine Spectator. Sul suo ritorno al Palazzo della Gran Guardia, l’azienda Marchesi Antinori, viticoltori da 26 generazioni per Prunotto, ha dichiarato: “È un onore far parte dei “100 Great Producers” di Wine Spectator con la nostra cantina storica. Fondata nel 1904, Prunotto ha da sempre continuato a selezionare i migliori cru nelle Langhe nella zona di Alba. Il vino che presentiamo, il Barolo Bussia 2011, celebra il nostro 50esimo anniversario dalla produzione di vino dal nostro vigneto Bussia.” 

Su 100 cantine che parteciperanno ad OperaWine, 13 sono stata selezionate per la prima volta: Quintodecimo, Gravner, Mamete Prevostini, Bortolotti, Nino Franco, Leone de Castris, Pietradolce, Serraglia, Tenuta San Leonardo, Boscarelli, Tenuta di Trinoro, Maculan. Serena Guida per Leone de Castris esprime soddisfazione per il traguardo raggiunto: “Per noi è sicuramente una fonte di grande orgoglio e uno stimolo a mantenere gli standard qualitativi e il potenziamento dei nostri vitigni autoctoni e del nostro territorio. Inoltre, questa notizia arriva proprio in occasione del 75esimo anniversario dalla vendemmia di Five Roses, il primo rosé italiano che produciamo dal 1943”. Molto soddisfatta anche Mateja Gravner (dell’azienda Gravner) che ha dichiarato: “È un grande onore far parte delle cantine selezionate per la settima edizione di OperaWine, e questo per noi rappresenta una grande opportunità per incontrare sia gli altri produttori che la stampa estera.” 

Evento di apertura ufficiale della 53esima edizione di Vinitaly, OperaWine è uno spaccato dei migliori produttori vinicoli italiani nonché una perfetta opportunità per le cantine di creare contatti. OperaWine è anche una finestra sulla biodiversità italiana. Con una selezione di vini provenienti dalle regioni italiane più a nord come la Valle d’Aosta fino alle isole del Sud, con cantine che si trovano sul territorio da secoli a quelle apparse sul mercato più di recente, OperaWine 2018 racconterà ancora una volta la storia caleidoscopica del vino italiano. 

ECCO LE CANTINE PRESENTI

  • Agripunica
  • Allegrini
  • Altesino
  • Antoniolo
  • Argiolas
  • Arnaldo Caprai
  • Avignonesi
  • Banfi
  • Bellavista
  • Bertani
  • Binomio
  • Biondi-Santi
  • Bortolotti
  • Boscarelli
  • Braida
  • Bruno Giacosa
  • Ca’ del Bosco
  • Cantina Santadi
  • Carole Bouquet – Sangue d’oro
  • Carpineto
  • Casanova di Neri
  • Castello di Albola
  • Castello di Ama
  • Castello di Volpaia
  • Cavallotto
  • Cusumano
  • Di Majo Norante
  • Donnafugata
  • Drei Donà
  • Elena Fucci
  • Elena Walch
  • Elvio Cogno
  • Famiglia Cotarella
  • Fèlsina
  • Ferrari Trento
  • Feudi del Pisciotto
  • Feudi di San Gregorio
  • Fontodi
  • Frescobaldi
  • Gaja
  • Galardi
  • Garofoli
  • Gerardo Cesari
  • Gianfranco Fino
  • Gini
  • Giuseppe Mascarello e Figlio
  • Gravner
  • Graziano Prà
  • Grosjean Vins
  • Il Poggione
  • Ippolito 1845
  • Jermann
  • La Stoppa
  • La Tunella
  • Le Macchiole
  • Leone de Castris
  • Livio Felluga
  • Luciano Sandrone
  • Lungarotti
  • Lunae
  • Maculan
  • Mamete Prevostini
  • Marchesi di Barolo
  • Masciarelli
  • Masi
  • Massolino – Vigna Rionda
  • Mastroberardino
  • Mastrojanni
  • Mazzei
  • Morgante
  • Nino Franco
  • Nino Negri
  • Odoardi
  • Ornellaia
  • Petrolo
  • Pieropan
  • Pietradolce
  • Planeta
  • Poderi Aldo Conterno
  • Produttori del Barbaresco
  • Prunotto
  • Quintodecimo
  • Renato Ratti
  • Salvatore Molettieri
  • San Felice
  • San Leonardo
  • San Martino
  • Scavino Paolo
  • Schola Sarmenti
  • Siro Pacenti
  • Suavia
  • Tabarrini
  • Tasca d’Almerita
  • Tedeschi
  • Tenuta delle Terre Nere
  • Tenuta di Trinoro
  • Tenuta Pederzana
  • Tenuta San Guido
  • Tenute Dettori
  • Tommasi Family Estates
  • Tormaresca
  • Umani Ronchi
  • Valdicava
  • Vietti
  • Zenato Winery
  • Zýmē

C.d.G.