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La novità

I vini romagnoli in Cina. Apre il primo wine bar targato “Gruppo Cevico”

25 Giugno 2015
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(Ruenza Santandrea)

Si chiama “Tot i de”, che vuol dire “Tutti i giorni” in cinese il nuovo wine bar aperto dal Gruppo Cevico.

Il colosso romagnolo, guidato da Ruenza Santandrea, ha le idee chiare sui suoi investimenti: il mercato cinese. E l’apertura del nuovo wine bar, a Xiamen, in Cina, arriva dopo le aperture di due locali in Giappone, a Tokyo e Hiroshima, e i due a Seul in Corea del Sud.

“Nell’ottica di poter fare apprezzare la grande qualità dei vini romagnoli ad un giusto prezzo, abbiamo pensato ad un locale dove la gente si senta invitata ad entrare, bello, ma non esclusivo, elegante e nel contempo comodo – afferma Ruenza Santandrea, presidente del Gruppo Cevico – e soprattutto dove l’ospitalità della Romagna sia il tratto dominante e si sprigioni in ogni parte del locale. Nel wine bar si terranno corsi di degustazione, di cucina, eventi artistici con l’intento di far conoscere ed apprezzare oltre al vino, la cultura e l’essenza del territorio di Romagna in sinergia con una cultura storica come quella cinese”.
Obiettivo del gruppo Cevico è quello di inculcare ai cinesi l’idea di poter consumare quotidianamente un buon calice di vino italiano, nello specifico romagnolo.

Il gruppo Cevico mette insieme 5.000 famiglie di viticoltori, 9 grandi cooperative di conduzione terreni per 6.700 ettari di vigneto, l’80% a Doc e Igt, per una produzione media annuale di 130.000 tonnellate di uva.

C.d.G.