Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Taormina Gourmet 2022

Tredici sfumature di Riesling a Taormina Gourmet 2022: nei calici i top di sei paesi

22 Ottobre 2022
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di Marco Sciarrini

E’ andata subito sold out l’attesa degustazione di “Riesling senza frontiere”, una grande degustazione con 13 etichette provenienti da sei nazioni, Germania in testa, condotta da Francesco Pensovecchio.

La degustazione ha mostrato come territori, microclima e diversità di vinificazione riescono a dare delle espressioni diverse a questa tipologia di vino molto amata dal pubblico.

I vini in degustazione

ITALIA/ALTO ADIGE Castel Juval/Unterortl – A.A. Val Venosta Riesling Windbichel 2020
Nel 1983 è stato acquisito da Reinhold Messner ed è stato ristrutturato conservando le caratteristiche architettoniche. La conduzione agronomica e della cantina è affidata a Gisela e Martin Aurich che dal 1992 si dedicano alla produzione di vino e di distillati. La produzione è di 30.000 bottiglie l’anno, i vitigni Müller Thurgau, Riesling, Pinot bianco e Pinot nero. Secondo la loro interpretazione, nel vino bisogna riconoscere le caratteristiche del vitigno, del terreno e del microclima. A 750 metri sul livello del mare vinificazione in acciaio. Il vino è una interpretazione personale di un vino Riesling originario dei pendii al lato sud delle alpi. Ha una fragranza fresca e multisfaccettata di ananas, pesca, lime e pompelmo. In bocca risulta succoso con sapore minerale, conquista e invita a prenderne un altro sorso. Consigliato con pesce saporito e brodo o con carne bianca. Particolarmente piacevole se consumato giovane o dopo cinque o sei anni.

ITALIA / SICILIA Planeta – Eruzione 1614 Etna, Riesling Terre Siciliane Igt 2020
100% Riesling. Vigna del 2008. Nel 2014 prima uscita, 400 bottiglie prodotte. Proveniente da Sciaranuova, 4.500 piante di Riesling renano piantate in vari periodi. ad oltre 800 m s.l.m. dei terrazzamenti ai margini della sciara creatasi dopo l’eruzione del 1614, con i suoi dieci anni di durata la più lunga in epoca storica. Terreni, neri per le sabbie laviche ricchi di minerali con struttura abbondante e di grosse dimensioni, attorno, boschi e colate laviche più recenti. Allevamento a spalliera con sistema di potatura Guyot. allevamento secondo i criteri dell’agricoltura biologica e il protocollo SOStain®; suoli inerbiti con flora spontanea per aumentare la sostanza organica, difesa fitosanitaria con zolfo e rame in quantitativi minimi; lotta ai fitofagi con insetti utili, confusione sessuale e applicazione di corroboranti naturali quali zeolite, caolino ed estratti vegetali. Le uve, raccolte subito refrigerate a 8 °C; 6 ore di macerazione sulle bucce. Il mosto decantato viene travasato e fermenta intorno ai 15-17 °C, in acciaio inox. Il vino così ottenuto sosta sino a marzo sulle fecce fini. Affinamento in vasche di acciaio molto piccole, in bottiglia da settembre 2021. Colore tenue con riflessi verdi, naso ancora giovane con frutta mela bianca, susina, limone, fiori gialli, al palato sapido, con bella acidità il terreno fa la sua parte con la sua vena minerale con lungo e persistente finale.

SVIZZERA / LAGO ZUR Erich Meier – Aoc Zurich, Riesling 2021
Vinificazione in acciaio. Il naso vivace, con note agrumate, di mela cotogna e mandarini accompagnati da una nota floreale e accenni di cipria, al palato elegante e delicato, torna la frutta, ed è ben integrata alla energica acidità, spiccate le note minerali finali. Finale dove il residuo zuccherino non è invadente rimanendo in lunghezza fresco.

GERMANIA / FRANKEN Weingut am Stein – Stetten Riesling 2020
I vini della Grosse Lagen declinano i migliori vigneti tedeschi, delimitati con precisione per appezzamento. Qui maturano vini unici con un grande potenziale di invecchiamento. Solo i migliori vitigni adatti al rispettivo vigneto godono del privilegio di produrre in questo territorio. I vigneti ripidi e riparati con una pendenza dal 50 all’80% beneficiano notevolmente del microclima, che si riscalda molto rapidamente a causa delle masse d’aria calda che salgono sulla parete rocciosa. Il terriccio molto scheletrico e sterile rappresenta una grande riserva di calore ed è difficile da sradicare. Questo costringe le viti a sviluppare radici profonde nel corso di molti anni, che penetrano il carattere carsico del calcare del guscio, gesso, marna e, soprattutto, conchiglie fossili, conferendo ai vini grande mineralità ed eleganza. Intenso con grande spinta sapida e agrumata in particolare limone e pompelmo acidità con grande vivacità al palato sembra quasi croccante il frutto.

GERMANIA / NAHE Schäfer Fröhlich – Vulkangestein Riesling trocken 2021
Nahe piccolo affluente del Reno. Le viti hanno dai 25 ai 35 anni, Questo vino è chiamato roccia vulcanica, ovviamente, perché proviene principalmente dagli ammassi vulcanici estremamente duri dello Stromberg. Strutture rocciose simili a selce. Gli appezzamenti sono molto ripidi. Questo vino ha una “mineralità scura”, con sensazioni speziate e note balsamiche erbacee. Molto fresco, molto elegante e tuttavia intenso, un’espressione fresca e scura allo stesso tempo, pietra focaia, mela verde, scorza di limone, croccante e secca. Al naso, frutta matura, delicatamente tropicale, pesca. Al palato croccante, torna un sentore verde vivo; i contorni sono potenti, nella grassezza emerge la mineralità, accenti speziati. Lunga persistenza finale.

LUXEMBOURG / MOSEL Alice Hartmann – Wormeldange Koeppchen, Les Terrasses 2020
Una cantina con una lunga tradizione è una delle cantine di Riesling più tradizionali del Lussemburgo. Prende il nome da una piccola cappella eretta nel 1925 in onore di San Donato, patrono dei vigneti di Wormeldange e santo patrono del tempo meteorologico. La tenuta è di 10 ettari, che si trova nel villaggio di Wormeldange, direttamente sulla Mosella. Wormeldange è la più importante comunità Riesling del Lussemburgo. I terreni sono in una delle località migliori e sicuramente più conosciute del Lussemburgo, la località “Koeppchen”. Terreni calcarei a conchiglia di questo versante meridionale hanno una pendenza superiore al 55%. Ci sono i più antichi vitigni di Riesling di Hartmann, che hanno 75 anni. Le basse rese e lo sviluppo dolce e lento dei vini, affinati in legno sono alla base del successo.

AUSTRIA / KAMPTAL Schloss Gobelsburg – Ried Heiligenstein Erste Lage 2016
Schloss Gobelsburg è un’azienda vinicola e un castello nella regione vinicola Kamptal nella Bassa Austria, a circa 50 miglia a nord-ovest di Vienna. La produzione di vino nella tenuta risale al 1171; è la più antica azienda vinicola della regione del Danubio. Il castello/palazzo è un gioiello artistico e storico dal fascino unico, da secoli di proprietà dei monaci cistercensi, che qui coltivavano la vite da più di mille anni. Con l’arrivo di Michael Moosbrugger l’azienda vinicola ha conosciuto una rapidissima ascesa, al punto di essere considerata una delle tre migliori cantine del Kamptal. Parte fondamentale del successo è dovuto al lavoro in cantina, nel quale Michael dà il meglio di sé. I sotterranei del castello, nei quali si trovano le botti e vengono conservate le bottiglie, hanno un clima naturalmente fresco e umido. produrre vini con un forte carattere ed una personalità netta. L’azienda è membro dell’associazione ‘Österreichische Traditionsweingüter’, che sta lavorando a un progetto di classificazione dei vigneti per l’area del Danubio. La “Zöbinger Perm” è una struttura geologica unica a base di arenaria, limo e arkose e sedimenti organici. Alcune parti dei terrazzamenti del Riesling contengono i vigneti più antichi della tenuta. Sentori di frutta esotica, ananas e pera Williams; penetrante e fine, brioso, pepato; dolcezza estratta multistrato, consistenza morbida e finitura elegantemente disegnata, lunga e molto vivace, un Riesling esemplare del Kamptal con una lunga vita ancora.

AUSTRIA / WACHAU Prager – Smaragd, Ried Klaus 2021
Il Riesling è giustamente considerato il re dei vini bianchi. La vigna Klaus è la continuazione dell’Achleiten, ma ne è separato dal sentiero che funge da confine, che rappresenta anche una linea di faglia geologica. Il nome può essere fatto risalire al vecchio termine “Kleyss” e descrive un collo di bottiglia, basta guardare l’antico sentiero Wachauweg, che conduce al Klaus. La sua maturità tardiva e le elevate esigenze di suolo e clima lo rendono un individualista. Caratteristici sono la sua eleganza e finezza, il suo gioco minerale e il delicato profumo di pesca bianca. Tradizione e innovazione sono ugualmente tra i punti di forza dell’azienda. Al naso profondo, pompelmo pungente, scorza di limone e mela verde di frutta mela cotogna, pera, nespola. Al palato freschezza da acquolina in bocca.

FRANCE / ALSACE Domaine Josmeyer – Grand Cru Hengst 2015
l Domaine Josmeyer si trova nel villaggio di Wintzenheim , nell’Haut-Rhin d’Alsace . già dal 1854, Aloyse Meyer, ampliò la vigna del padre con un commercio di vino e si mise a promuovere i migliori terroir locali e in particolare quelli di Brand e Hengst. Il Riesling Grand Cru Hengst allevato su terreni da conglomerati calcarei dell’Oligocene e marne. In tedesco la parola Hengst significa l’intero cavallo, stallone. In riferimento alla denominazione, l’Alsace Grand Cru Hengst è un bianco prodotto nella località Hengst, presso il comune di Wintzenheim, nel dipartimento dell’Alto Reno in Alsazia (a 6 km da Colmar). Questo è uno dei 51 Grand Cru del vigneto alsaziano, ognuno dei quali beneficia di una denominazione ma condivide le stesse specifiche Grand Cru alsaziane (con vincoli più rigorosi rispetto alla denominazione alsaziana). Appartenne all’Abbazia di Murbach. Le uve provenienti da agricoltura biologica e biodinamica fermentano spontaneamente senza l’aggiunta di enzimi o lieviti selezionati, e senza zuccheraggio. Dopo una fermentazione che dura da 1 a 4 mesi, vengono affinati in botti di rovere secolari. Una resa molto bassa di viti di 40 anni, 4500 litri per ettaro. Al naso delicate note di pesca e limone cipria. In bocca elegante ed avvolgente, con sottili aromi di agrumi con sentori di mandarino, lungo e persistente finale.

GERMANIA / MOSEL Forstmeister Geltz Zilliken – Rausch 2021
Rausch in tedesco pietra. L’azienda vinicola a conduzione familiare si trova a Saarburg, la pittoresca cittadina della Saar, il nome si riferisce all’unione di due famiglie, Geltz e Zilliken. La cantina è a conduzione familiare e si trova sul fiume Saar. La viticoltura è praticata nell’azienda di famiglia dal 1742. 13 sono gli ettari di vigneti secondo standard contemporanei e orientati alla qualità. Oggi l’attività è in mano a Dorothee Zilliken, supportata dal padre. È uno dei vigneti più suggestivi della Germania. La composizione del suolo è mista, una ardesia devoniana, diabase, grovacca – una roccia sedimentaria composta da frammenti di roccia madre e detriti – e terra rossa. L’acidità, netta ma delicata, ne caratterizza i vini. Da visitare la pittoresca cittadina di Saarburg. Questi territori donano al Riesling una freschezza quasi pungente, perfetta per bilanciare la dolcezza e per garantire vini di incredibile longevità. I vini di Zilliken, infatti, possono maturare anche 30 o 40 anni in bottiglia, diventando sempre più complessi, fini e nobili. Tornano le sensazioni agrumate sia al naso che al palato con spiccata sapidità.

GERMANIA / NAHE Dönnhoff – Oberhauser Leistenberg, Kabinett 2021
Oberhausen sul Nahe è un paese incantato. Leistenberg è un vigneto con grandi pendenze con suoli di ardesia argillosa, ed esposto a Sud-Est. Selezione manuale dei grappoli, fermenta ed affina in parte in acciaio, in parte in grandi botti di rovere tedesco. Grande spinta acido-sapida che consente un lungo invecchiamento. Colore giallo paglierino con riflessi verdolini, al naso intenso floreale con glicine, miele d’agrumi, melone verde, lime, sensazioni leggermente speziate, al palato morbido sorso fresco fruttato succoso, finisce lungo, con leggera nota ammandorlata.

GERMANIA / MOSEL Von Schubert Grünhaus – Abtsberg Spätlese 2018
Vendemmia tardiva. La cantina Von Schubert sorge sulle rive del fiume Ruwer, un affluente della Mosella, nell’omonima e storica regione tedesca. La tenuta appartiene alla famiglia Von Schubert da cinque generazioni. Naso intenso con sensazioni minerali e fruttate dolci e succose con agrumi erbe mediterranee al palato vivace acidità, concentrato e persistente sensazioni di piccoli frutti scuri. Profumo deciso, un po’ riduttivo e leggermente affumicato, con aromi fruttati gialli fini e brillanti, note chiaramente erbacee e di lievito e una mineralità presente, oltre a un accenno di bacche scure. Limpido, teso, frutta succosa con dolcezza armonica e acidità fine, sfumature di lievito, mineralità distinta, sfumature erbacee e floreali, accenni di bacche scure, buona profondità, stile elegante, teso, finemente succoso.

GERMANIA / MOSEL Dr. Loosen – Beerenauslese 2017
Dr. Loosen soprannominato il re della Mosella. Di proprietà della famiglia per più di 200 anni. viti vecchissime. Ed i vini sono considerati Grand Cru, ripidi pendii, con la Mosella vicina con terreni di ardesia disegnano un microclima ideale per il Riesling. Colore oro, al naso bouquet fine, ed intenso con note dolci di miele, marzapane, frutta candita ed esotica al palato le sensazioni minerale accompagnate da una bella dolcezza spinta da una vivace acidità, finale delicatamente prolungato.

ALCUNE FOTO (Vincenzo Ganci, Migi Press)