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Vino della settimana

Vino della settimana – Calinverno 2014 di Monte Zovo Cottini

28 Dicembre 2019
1_Bottiglia_Calinverno 1_Bottiglia_Calinverno

di Federico Latteri

Monte Zovo è l'azienda della famiglia Cottini, protagonista da quattro generazioni nel settore vitivinicolo con una lunga storia iniziata nel 1925. 

Oggi è condotta da Diego, insieme alla moglie Annalberta e ai figli Michele e Mattia. I vigneti di proprietà, 140 ettari in tutto, sono distribuiti principalmente su tre territori: a Caprino Veronese, nelle Doc Bardolino e Garda, dove ha sede anche la cantina, a Tregnago, nella Val d'Illasi, la parte orientale della Doc Valpolicella e tra Sirmione e Desenzano, nella Doc Lugana.


(La famiglia Cottini)

La produzione annua si aggira intorno a 1,4 milioni di bottiglie. La filosofia aziendale è rivolta alla valorizzazione delle peculiarità di un territorio di antiche tradizioni, ottenuta attraverso il rispetto dell'ambiente con grande attenzione nei confronti della sostenibilità e del biologico per il quale dal 2018 è presente la certificazione.


(Cantina di Caprino)

C'è un continuo monitoraggio della qualità dei suoli, delle acque e dell'aria al fine di garantire le condizioni ottimali per la biodiversità e la realizzazione di prodotti sani. Il Calinverno è un rosso che nasce alla fine degli anni '90 da un'intuizione di Diego Cottini che, grazie alla sua grande esperienza sulle tecniche di vinificazione della Valpolicella, mette a punto una metodologia di appassimento in due fasi.


(Barricaia)

E' fatto con Corvina e Corvinone per il 70 per cento più un 20 per cento di Rondinella, un 5 per cento di Croatina e un 5 per cento di Cabernet Sauvignon. Le uve provengono da vigneti della tenuta di Caprino Veronese situati ad un'altitudine di 250-300 metri sul livello del mare su un suolo di natura morenica con scheletro ghiaioso.


(Vigneto di Calinverno)

Le viti hanno un'età compresa tra 15 e 25 anni. L'esposizione è est-ovest e il sistema di allevamento utilizzato è misto, guyot e pergola. La vendemmia viene effettuata tardivamente, tra la fine di ottobre e la metà di novembre. I grappoli vengono lasciati a surmaturare sulle piante per un periodo variabile di 2-4 settimane, a secondo dell'annata, per ottenere un appassimento naturale. Le uve raccolte vengono portate in fruttaio dove restano per 20-30 giorni, andando incontro ad un secondo appassimento che comporta una perdita di peso del 20-25 per cento. Seguono diraspatura, pigiatura e fermentazione alcolica a temperatura controllata di 20-24 gradi centigradi per circa 30 giorni con rimontaggi. Il vino matura per 24 mesi in barrique e tonneau e poi affina per un anno in bottiglia.

Il 2014 da noi degustato si presenta di colore rosso rubino scuro carico. E' fine e complesso all'olfatto con amarena matura, kirsch, confettura di more, fiori appassiti, cioccolato e spezie dolci. Il sorso è caldo, potente, corposo e ben equilibrato con la freschezza che bilancia la struttura e la notevole intensità gustativa. Morbidi i tannini e molto lunga la persistenza. Si tratta di un rosso in cui la notevole ricchezza viene espressa in maniera ordinata e composta, anche più di quanto ci si possa aspettare. Si abbina molto bene alle preparazioni importanti a base di carne dal gusto ricco e ai formaggi stagionati.   

Rubrica a cura di Salvo Giusino

Monte Zovo – Cottini
Località Zovo, 23 – Caprino Veronese (Vr)
T. 045 7281301
info@montezovo.com
www.montezovo.com

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