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Promozione dei prodotti agricoli, dall’Europa 111 milioni, la Giuffrida: “Occasione unica”

04 Marzo 2016
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(L'europarlamentare Michela Giuffrida)

di Giorgio Romeo

Dall’Unione Europea 111 milioni di euro per le campagne d’informazione che valorizzino i prodotti degli stati membri.

 È stato presentato stasera a Catania, durante l’incontro “Coltiviamo la Sicilia in Europa” organizzato da Michela Giuffrida (unico componente siciliano della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo), il nuovo Regolamento dell’Unione europea che finanzia azioni di promozione dei prodotti agricoli.
“Ritengo – ha spiegato la Giuffrida – che l’utilizzo di questi fondi possa essere una risposta efficace alla crisi profonda che sta interessando i mercati, soprattutto quelli siciliani. Del resto, il nostro problema è duplice: da un lato non riusciamo ad aggregarci in organizzazioni di produttori, dall’altro abbiamo difficoltà a far conoscere all’estero i nostri prodotti, che puntano più sulla qualità che sulla quantità. Penso ad esempio al pistacchio di Bronte, la fragola di Maletto, la mandorla di Avola, tutti prodotti che non sono conosciuti all’estero come potrebbero”.

In questo senso, il programma supportaazioni d'informazione volte a mettere in evidenza le specificità dei metodi di produzione agricola e le caratteristiche intrinseche dei prodotti stessi, specialmente in termini della loro qualità, sapore, diversità e tradizioni.
Grande novità del bando è l’istituzione di un sistema di finanziamentodiretto, che non prevede quindi interlocuzione con la Regione. “In un momento in cui ci sono lungaggini burocratiche – continua Michela Giuffrida – credo che questo sia molto importante. Allo stesso modo, per favorire il dialogo con l’Unione europea ho fortemente voluto oggi a Catania la presenza di Diego Canga Fano (Direttore delle Relazioni multilaterali e politica della qualità della Commissione europea) per illustrare a produttori, aziende, consorzi, le opportunità e i dettagli di questo bando”.

A beneficiare del sostegno potranno essere organizzazioni professionali o interprofessionali rappresentative dei settori interessati (almeno il 50% del volume), organizzazioni di produttori e organismi del settore agroalimentare la cui attività (riconosciuta di pubblico servizio) consista nel promuovere i prodotti agricoli.
Lo spettro delle azioni d’informazione e promozione ammissibili sarà poi abbastanza ampio, spaziando dalle campagne d’informazione mediatica alla partecipazione in manifestazioni fiere ed esposizioni d’importanza nazionale, europea o internazionale.
La partecipazione finanziaria dell’Unione ai programmi varia tra il 70 e l’80% delle spese ammissibili, in base alla tipologia di programma (semplice o multiplo) e il programma di lavoro, attualmente in via di definizione, porterà i 111 milioni di euro previsti per il 2016 a uno stanziamento di 200 milioni nel 2019.
Sono ammissibili tutti i prodotti agricoli (inclusi la birra, il cioccolato, i prodotti di panetteria, pasticceria, confetteria) ad esclusione del tabacco. La promozione del vino è ammessa solo se combinata con altri prodotti agricoli. Possono infine beneficiare delle misure di promozione anche i metodi di produzione delle indicazioni geografiche tipiche e protette (Dop, Igp) e i prodotti dell'agricoltura biologica.

Le domande dovranno essere inoltrate, entro e non oltre il  28 Aprile 2016 (ore 17) in formato elettronico a questo indirizzo (Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l’agricoltura e la sicurezza alimentare).
 
I bandi completi:
Programmi Semplici (una o più organizzazioni dello stesso stato membro).
Programmi Multipli (organizzazioni di diversi Stati Membri).