Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La curiosità

Chili in più sotto Pasqua? C’è la dieta di compenso

05 Aprile 2012

La prova costume è sempre più vicina e per i ben intenzionati c’è l’ultima prova, la più dura: le mangiate di Pasqua e Pasquetta. Ancora una volta la buona volontà dovrà scontrarsi con i piatti della tradizione, con il cioccolato e con i vini.

Sulle tavole le calorie saranno così tante che il resoconto finale di queste due giornate suonerà ai più come un bollettino di guerra: tre chili in due giorni. Una stima ahimè certa perché data da medici nutrizionisti e dietologi.
 
Il giorno di Pasqua l’apice delle calorie assunte raggiungerà le 6000. Quantità che potrebbe sembrare gonfiata ma purtroppo i conti tornato tutti.
 
Un pezzetto di uovo di cioccolato al latte di 50 grammi equivale, come calorie, ad un piatto di pasta e fagioli, se è fondente sarebbe come mangiare tre cannelloni. Una fetta di pastiera napoletana ha più calorie di un piatto di pasta al ragù e ne fornisce 600. Le costolette di agnello di calorie ne danno tra le 200 e le 300, secondo la porzione. Una fetta di colomba contiene almeno 400, pari ad un piatto di gnocchi col sugo. Una fetta di pizza al formaggio arriva a 400 calorie. Un bicchiere di vino e uno di spumante altre 200. Un uovo sodo è pari a 60 calorie e 60 grammi di salame corallina 240.
 
Puntuali, come ad ogni festività, arrivano anche le raccomandazioni dei medici.
 
Pietro Migliaccio, nutrizionista, gastroenterologo e presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione consiglia la dieta di compenso del martedì che segue le feste, non senza il giusto movimento. “La dieta degli avanzi di Pasqua è una dieta di compenso, a base di 950 chilocalorie, da seguire il martedì –  spiega Migliaccio -. Anche se nutrizionalmente  non corretta, in questo periodo ci permette di trasgredire smaltendo le calorie di troppo”.
 
Ecco allora la dieta di compenso:
 
Colazione: tè a piacere con una fetta di 50 grammi di colomba. Oppure: 100 grammi di latte parzialmente scremato o uno yogurt da 125 grammi anche alla frutta e da latte parzialmente scremato; (caffè o tè a piacere); un cucchiaino di zucchero, una fetta biscottata o un biscotto.
 
Metà mattina: una mela o un kiwi o 200 grammi di fragole o un cappuccino o un succo di frutta.
 
Pranzo: una porzione di abbacchio  150 grammi circa) e 150 di patate al forno. Oppure 30 grammi di cioccolata con 60 di pane. Oppure: 80 grammi di colomba; una mela o 200 grammi di fragole. Oppure 80 grammi di tonno sott’olio sgocciolato o formaggio light 60/70 grammi; pomodori o insalata a  piacere; un cucchiaino di olio extravergine di oliva; 40 grammi di pane (mezza rosetta) o un pacchetto di crackers.
 
Pomeriggio: una mela o un kiwi o una pera.
 
Cena: un uovo sodo o tre fette di salame corallina; insalata o fagiolini a piacere; un cucchiaino di olio; 40 grammi di pane (mezza rosetta) o un pacchetto di crackers. Oppure: 120 grammi di petto di pollo o di tacchino o una sogliola; insalata verde mista o zucchine a piacere; un cucchiaino di olio; 40 grammi di pane o un pacchetto di crackers.

C.d.G.